Michael Jackson e Lady Gaga “responsabili” del fallimento di alcuni bar
Che cosa hanno in comune il Re del Pop Michael Jackson, Cher, Lynyrd Skynyrd, Bono degli U2, Whitney Houston, i Beach Boys, Lil Wayne, l'eclettica Lady Gaga, gli storici Jefferson Airplane, i Red Hot Chili Peppers, Amy Winehouse, i Weezer, i Rolling Stones e Johnny Cash? Insieme alla loro musica sono soltanto alcuni tra i "responsabili" della chiusura di diversi bar in cittadine americane. La causa? La BMI ha intentato 12 cause contro altrettanti bar e ristoranti in tutto il paese, sostenendo che i suddetti esercizi abbiano suonato la musica degli artisti in questione senza pagare la regolare tassa di licenza.
La BMI ha chiesto un risarcimento record, 150 mila dollari – La compagnia americana BMI ha inoltre richiesto, per ogni canzone trasmessa in un bar o da un dj senza che sia stata versata alcuna tassa, un risarcimento pari ad una cifra di 150 mila dollari. Il sito TMZ rende noto che già diversi esercizi commerciali imputati hanno dichiarato chiusura per fallimento. La BMI sembra abbia compiuto dei controlli casuali e sia venuta a conoscenza degli evasori in diversi Stati degli USA: il Fox Hole nello Utah, il Mojo Main nel Delaware e il Whiskey Bones Roadhouse nel Minnesota solo per citarne alcuni. Attualmente centinaia di bar e ristoranti hanno ricevuto una lettera di avvertimento dalla compagnia americana.