Michael Jackson avrebbe potuto guadagnare 1,5 miliardi dal tour
Un miliardo e mezzo: ecco quanto avrebbe guadagnato Michael Jackson se fosse andato in tour prima della sua morte. È quanto ha affermato Arthur Erk, un ragioniere che si occupa di revisione delle royalty per i musicisti. L'affermazione fa parte della testimonianza che Erk ha dato nell'ambito del processo che vede la famiglia Jackson opposta alla casa discografica AEG, accusata di aver assunto il dottor Murray, causa, secondo la famiglia, della morte del cantante. La stima è stata fatta pensando a un tour di 37 mesi per un totale di 260 concerti (2 concerti a settimana in tutto il mondo). La testimonianza serviva a giustificare quale poteva essere il rimborso che la famiglia avrebbe potuto chiedere all'etichetta.
Michael Jackson, ricordiamo, è morto a causa di un'overdose di anestetico mentre preparava il concerto londinese di "This is it". La AEG, però, non ci sta e si difende dalle accuse portando una dichiarazione della madre di Jackson che in un'udienza precedente si dichiarava sorpresa dalla volontà del figlio di voler tornare in tour: "Perché sapevo che Michael non voleva più esibirsi". La madre aveva detto che suo figlio scherzava sempre sul fatto che non avrebbe mai voluto essere costretto a fare il moonwalk passati i 50 anni. La risposta del ragioniere però è lapidaria: "Michael Jackson aveva bisogno di lavorare". Sembra, infatti, stando alle parole di Erk, che le finanze del cantante, nonostante anni di vendite e royalties stratosferiche, non erano delle migliori.
La cifra non è impossibile se si pensa che i 750 mila biglietti (1,4% della popolazione britannica, per capire le proporzioni) dei concerti londinesi di Jackson erano stati venduti in soli 5 giorni. Se i biglietti del tour fossero stati messi in vendita a 108$ l'uno – stima sempre il ragioniere – il guadagno sarebbe stato di 1,127 miliardi, mentre a 200 la cifra totale sarebbe salita a 1,511 miliardi. Jackson, intanto, aveva firmato per 50 date, non precludendo, però, la possibilità di allungare il tour.
Il "re del pop", insomma, continua a fare notizia, anche adesso. Un artista chiacchierato (e amatissimo) da vivo, che non riesce a trovare pace neanche ora, a 4 anni dalla sua morte.