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Meneguzzi racconta “Zero”: “Dopo il successo, ho scoperto la vita reale” (VIDEO)

Ai microfoni di Fanpage, Pablo Meneguzzi ha raccontato il suo nuovo album, spaziando dalle emozioni che lo hanno ispirato, alla scelta di ritornare al suo nome di battesimo. Una riscoperta dei valori semplici, che è riuscito a vivere in questi 3 anni di assenza.
A cura di Daniela Seclì
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Esce oggi "Zero", il nuovo album di Pablo Meneguzzi. Il cantante ha già all'attivo 12 album e oltre 2 milioni e mezzo di copie vendute nel mondo. Questo lavoro, però, si inscrive in un periodo di nuova consapevolezza per l'artista. Dopo aver vissuto 17 lunghi anni, in giro per il mondo, tra successi e tour interminabili, il cantante si è accorto di essersi perso le cose semplici ma essenziali della vita. Nell'intervista rilasciata ai nostri microfoni, Pablo ha parlato di come è stato tornare alla vita "reale", dopo anni  vissuti nel patinato mondo dello spettacolo:

"Uscendo da quel sogno, mi sono accorto che la vita è soprattutto un'altra cosa. Ho capito che io vivevo un mondo a parte, un mondo irreale. Ho rivalutato le cose semplici e tutto ciò che riteniamo "piccolo" nella vita che però è immenso"

L'uscita del nuovo album arriva, però, in un momento delicato per l'artista. Il nonno, a cui Pablo è molto legato, ha alcuni problemi di salute.

"È un momento delicato, è la prima volta che affronto una situazione del genere. Farò il possibile per essere professionale, ma in questi momenti non è mai facile. Lo faccio soprattutto per lui. Lui vorrebbe che ci fossi al 100%"

La nostra chiacchierata è stata anche un'occasione per parlare dei motivi che l'hanno portato a mettere da parte il nome Paolo, con il quale si è fatto conoscere, per tornare al suo nome di battesimo Pablo. Ci ha spiegato, inoltre, che l'album è dedicato alla relazione vissuta con Linda, la sua fidanzata.

"L'album è dedicato alla mia ragazza, ai problemi che ci sono stati in questi anni, alla difficoltà con la quale abbiamo vissuto certi momenti. Lei, molte volte, mi ha aspettato. Ha chiuso un occhio, forse due, su questa vita evanescente che facevo. L'album, quindi, è un po' dedicato al recupero, ai sensi di colpa, alla paura di aver rovinato tutto e a cercare di recuperare tornando a zero, che è un po' il senso dell'album"

Prima di lasciarci ci ha spiegato la sua visione sul Festival di Sanremo. Pablo Meneguzzi, infatti, ha calcato il palco dell'Ariston per ben cinque volte, ma ora sente di avere un approccio del tutto diverso all'evento canoro.

L'album "Zero" non sarà disponibile sui canali digitali, nell'intento di creare "un prodotto vero, che puoi toccare e tenere tra le mani". Secondo l'artista, si sta vivendo la musica nel modo sbagliato: "Il digitale non da affezione, arriva a tutti. Rende la musica troppo facile e le cose troppo facili non le apprezzi. Preferisco che chi mi ascolta si affezioni e non che ascolti il singolo solo perché lo paga 0,99 centesimi".

Nella confezione sarà incluso anche un biglietto per un concerto esclusivo, che si terrà il prossimo anno, solo per i possessori dell'album originale.

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