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Meghan Trainor: ‘All About that Bass’ supera anche Michael Jackson (INTERVISTA)

Meghan Trainor è la stella del momento del pop made in Usa. Fanpage.it ha intervistato la cantante che con la sua “All About that Bass” oltre a rassicurare le ragazze con qualche chilo in più, sta mettendo diversi record, superando anche il Re del Pop Michael Jackson.
A cura di Francesco Raiola
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Se non avete mai ascoltato "All About that Bass", probabilmente è un po' di tempo che non uscite di casa, dove avete la radio e la tv rigorosamente spente. Prenderci al primo tentativo non è un'impresa che capita a molti, ma tra quei pochi c'è Meghan Trainor, la cui canzone d'esordio è, ormai, ovunque, con un video che ha superato le 200 milioni di visualizzazioni. "Credo che la mia canzone sia piaciuta sia per il messaggio che per il video pieno di colori" dice ai microfoni di Fanpage.it la cantante, che è uscita da poco con l'Ep "Title" che anticipa la pubblicazione del suo album d’esordio, previsto per il 13 gennaio 2015. Intanto si gode fama, primi posti in classifica e record: con "All About that Bass", infatti, è la prima, nella storia, ha restare stabile al 1° posto della classifica dei singoli (Hot 1000) di Billboard, superando il record di permanenza di Michael Jackson con ‘Billie Jean’ (1983) e ‘Black Or White’ del 1991. Qualche settimana fa, poi, è stata la prima artista a entrare nella top 40 della classifica inglese solo con gli streaming.

"Ogni centimetro di te è perfetto dalla testa ai piedi, è questo il messaggio che volevo dare. Non importa quali siano le tue dimensioni, devi sentirti a tuo agio nei tuoi panni" continua la cantante che ha fatto di questo messaggio uno slogan per tutte le ragazze che vivono con troppi complessi qualche chilo di troppo. E nel video che accompagna il singolo tormentone l'idea è ben esplicitata grazie a una serie di ballerine curvy: "Le ragazze nel video, stile Jennifer Lopez, sono hot, uno stile quasi vicino alla pornografia, ma sono grandiose, se ce l'hanno, che lo facciano!".

Meghan Trainor ha vissuto il classico sogno americano: la ragazza, infatti, andò a una sessione di scrittura come autrice e da lì riuscì ad avere un contratto, grazie anche a LA Reid, produttore tra i più famosi d'America, il quale si innamorò di questa canzone che la ragazza aveva scritto per altri e che alla fine si è ritrovata a cantare per sé, raggiungendo in poco tempo un successo planetario. Ma lei sogna ancora di poter scrivere pezzi per alcuni dei suoi colleghi più famosi: "Mi piacerebbe scrivere canzoni per Rihanna, Sam Smith e Justin Bieber. Mi piacerebbe scrivere per lui, ma anche per i One Direction".

Anche in Italia continua a restare in classifica, dove è entrata 8 settimane fa col suo successo e pare non volerne uscire più. Questa settimana è al sesto posto, qualche posizione in più su rispetto a quella iTunes, dove pure ha stazionato stabile per settimane, riuscendo, nel frattempo, a conquistare anche un disco d'oro. Del nuovo disco dice "che è pieno di spunti e cose diverse, ma si sente l'influenza caraibica e un po' di ‘Fugees style', un po' di rap e di cantato. Per quanto riguarda i testi è diverso rispetto alle cose che si sentono perché è molto onesto e tratta argomenti di cui non molte persone parlano".

Intervista, riprese e montaggio: Simone Giancristofaro.

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