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Matt Bellamy dei Muse: “Devo tutto a miei genitori”

Il frontman dei Muse confessa al The Sun che senza i suoi genitori e la sua delicata situazione familiare a fare da sprone, non sarebbe mai riuscito a diventare una leggenda della musica.
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"I soldi e il successo non mi hanno cambiato". Una frase cliché che spesso sentiamo pronunciare da tutti quelli che "ce l'hanno fatta". L'ultimo nella speciale classifica delle dichiarazioni eticamente corrette è Matt Bellamy, frontman dei Muse, pronto ad esibirsi dal vivo con la band per la première inglese di World War Z, film per il quale firmano la colonna sonora. Il cantante ha dichiarato al The Sun di avere avuto la forza di cercare il successo quando i suoi genitori divorziarono ed il padre andò in bancarotta. Il momento difficile che ha vissuto in famiglia è diventato una sorta di propulsore per la sua passione.

Ho vissuto dei momenti difficili, avevo 16 o 17 anni e vivevo con mia madre, dopo che i miei si separarono. Vidi mio padre fallire e andare in bancarotta, mia madre non trovava lavoro. Questi sono quei momenti che segnano la tua visione e le tue opinioni sul mondo. Da quel momento in poi, era come se crescessi a vista d'occhio di giorno in giorno, tutto quello che stavo vivendo mi ha spinto alla ricerca del successo. Devo tutto a mio padre e a mia madre, in questo senso.

I Muse chiuderanno il loro The 2nd Law Tour la prossima settimana, con quattro date nel Regno Unito. L'ultima uscita sarà appunto quella pubblica, in occasione della presentazione del film con Brad Pitt, World War Z. Dopo una settimana di pausa, si riprenderà subito per il Summer Tour 2013, il 28 giugno saranno a Torino, allo Stadio Olimpico, una data andata sold out da mesi.

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