Mario Monicelli: suonata Bella Ciao durante il funerale
Avevano promesso che non ci sarebbe stato alcun funerale per il regista scomparso, ma le cose non sono andate come dovrebbero: la cremazione avverrà in privato, ma nonostante tutto, il maestro è stato accompagnato fino a destinazione da una nutrita folla. La morte di Mario Monicelli ha decisamente scosso il mondo del cinema italiano, che ha quindi perso uno dei suoi ultimi maestri.
Per tributare la scomparsa del famoso regista, in occasione dello "pseudo-funerale" la "Banda della Mensa" ha deciso di accompagnare l'uscita della salma dall'automobile con uno degli inni italiani più celebri e discussi di sempre: "Bella Ciao". La canzone ottocentesca di origini romagnole è stata diffusa dal movimento di Resistenza durante la Seconda Guerra Mondiale, contrapponendosi agli inni nemici, quelli fascisti. La canzone è stata intonata quando la salma ha raggiunto il rione Monti, con Paolo Virzì e Paolo Villaggio presenti tra la folla.
Il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha poi dato il suo personale omaggio al compianto regista: «Monicelli se n'è andato con un'ultima manifestazione forte della sua personalità, un estremo scatto di volontà che bisogna rispettare. E' stato un grande del cinema, non solo italiano, e un uomo meraviglioso. Vivevamo nello stesso quartiere, quindi lo incontravo spesso. L'ultima volta, la moglie mi aveva detto che le sue condizioni andavano a giorni, ma erano più i giorni buoni».
Durante la celebrazione, inoltre, sono state intonate anche le famosissime note della colonna sonora de "L'Armata Brancaleone", divenuto uno dei pezzi da 90′ della cinematografia del regista romano, insieme a film di successo come "I Soliti Ignoti" e "Il Marchese del Grillo".