Marilyn Manson ufficialmente indagato per molestie e abusi dalla polizia di Los Angeles
Le accuse di abuso e molestie contro Marilyn Manson hanno preso una svolta. Il Dipartimento dello sceriffo della contea di Los Angeles sta indagando ufficialmente sulla rockstar. Lo conferma lo stesso Dipartimento a Variety, che questa mattina (ora atlantica americana) ha pubblicato la notizia: "Il Dipartimento dello sceriffo della contea di Los Angeles, nella persona dell'Ufficio per le vittime speciali, sta indagando sulle accuse di violenza domestica che coinvolgono il signor Brian Warner, noto anche come ‘Marilyn Manson'.
Le indagini per i fatti avvenuti tra il 2009 e il 2011
Le indagini sono relativi alle accuse di fatti verificati tra il 2009 e il 2011, quando Marilyn Manson viveva a West Hollywood. Tra le accuse, quelle di Evan Rachel Wood, l'attrice e cantante che ha dichiarato di essere stata abusata da lui "in modo orribile". Dopo poche ore, le accuse dell'attrice hanno prodotto un vero e proprio terremoto nella vita dell'artista, che si è visto abbandonare dal manager e dall'etichetta discografica.
Tutte le accuse contro Marilyn Manson
Corey Feldman, l'attore di "Stand by me" e "The Goonies", ha pubblicato un lungo post su Instagram in cui rivela tutto quello che è successo negli ultimi venti anni. Tra i fatti narrati, anche quello di avergli provato a far venire di nuovo voglia di usare cocaina. Fatti che vengono raccontati anche nell'autobiografia del cantante, Marilyn Manson & Neil Strauss – La mia lunga strada dall’inferno (Sperling & Kupfer): "Tentò di usarmi e di abusare psicologicamente di me come fossi un giocattolo, provando a manipolarmi e a farmi ripiombare nel vizio dopo cinque anni di sobrietà sniffando cocaina insieme a lui ai tempi del tour di Mechanical Animals". L'attrice Esmé Bianco ha invece raccontato di essere stata manipolata e colpita con un coltello e inseguita con un'ascia: "Ero una sua prigioniera. Apparivo e scomparivo a suo piacimento. Controllava le persone con cui potevo parlare. Chiamavo la mia famiglia nascosta nell'armadio".