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Mariah Carey sabotata a Capodanno? La produzione nega: “Assurdo e diffamatorio”

Dopo le accuse della manager di Mariah Carey che ha lasciato intendere che i problemi di Capodanno possano essere stati voluti per alzare l’audience, la produzione risponde negando tutto e definendo le dichiarazioni diffamatorie e oltraggiose.
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Mariah Carey durante il concerto di Capodanno a New York City (Eugene Gologursky/Getty Images for TOSHIBA CORPORATION)
Mariah Carey durante il concerto di Capodanno a New York City (Eugene Gologursky/Getty Images for TOSHIBA CORPORATION)

Ha fatto molto discutere l'esibizione di Mariah Carey che ha accompagnato i newyorkesi nell'anno nuovo, un 2017 che ha avuto come sottofondo la cantante americana, anzi, la sua voce in playback spezzata, come hanno raccontato le cronache, lei stessa, in maniera molto leggera – anche se pare che in privato le cose siano andate diversamente – e la sua manager che, invece, è stata molto dura, accusando l'organizzazione di aver sabotato l'evento per aumentare gli ascolti: "Non conosceremo mai la verità – ha dichiarato Stella Bulochnikov, manager della cantante – ma so che per ben tre volte abbiamo comunicato che il trasmettitore del microfono non andava e si è rivelata una produzione disastrosa. Certamente non chiederò all'FBI di investigare, è quello che è, Capodanno a Times Square, Mariah gli ha fatto un favore era la star maggiore della serata ed è andato tutto a fanc**o". Un modo, insomma, per far crescere gli ascolti, per la manager.

La Carey, almeno pubblicamente, era stata un po' più pacificatrice, spiegando che erano stati motivi tecnici e che "Shit happens", ovvero che sono cose che capitano (per usare un eufemismo). Dopo un silenzio iniziale, anche la produzione ha preso la parola per contrastare qualsiasi ipotesi di sabotaggio definendo le accuse "diffamatoria, oltraggiose e francamente assurde":

Come primo produttore di eventi in diretta televisive per circa 50 anni, siamo orgogliosi della nostra reputazione e dei nostri rapporti di lunga data con gli artisti. Ipotizzare che la Dick Clark Productions, che produce eventi che includono gli American Music Awards, i Billboard Music Awards, lo spettacolo di Capodanno e l'Academy of Country Music Awards, abbia compromesso il successo di qualsiasi artista è diffamatorio, oltraggioso e francamente assurdo. In rare occasioni possono esserci dei problemi tecnici che succedono con le dirette tv, comunque, a una prima indagine è risultato che la dcp non ha alcuna responsabilità nei problemi avvenuti nella performance di inizio anno di Mariah Carey. Vogliamo chiarire che abbiamo la massima stima per la Carey come artista e riconosciamo i suoi assoluti traguardi raggiunti nell'industria".

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