Mariah Carey accusata di molestie sessuali dalla sua ex guardia del corpo
L'ondata di accuse di molestie contro personaggi del mondo dello spettacolo non si arresta, e non coinvolge soltanto uomini. Dopo che nell'occhio del ciclone sono finiti Harvey Weinstein, Kevin Spacey, Dustin Hoffmann e altri, ecco che si parla di un caso con protagonista Mariah Carey. La cantante avrebbe molestato la sua ex guardia del corpo Michael Anello, che tramite legali sta preparando una causa contro di lei.
La questione economica
È il sito TMZ ad aver visionato i documenti della denuncia, che consta fondamentalmente di tre parti. Anzitutto, l'agenzia di sicurezza fondata da Anello imputa alla popstar il mancato pagamento di 221.329,51 dollari di arretrati nel biennio 2015-17; non sarebbe inoltre stato rispettato l'accordo iniziale che prevedeva il prolungamento del contratto per altri due anni, per ulteriori 511mila dollari. Tra le accuse, però, c'è ben altro.
Le presunte umiliazioni e molestie sessuali
Ed è qui che veniamo agli altri due aspetti scottanti della causa di Anello. Il bodyguard sostiene di essere continuamente umiliato verbalmente dalla Carey, che l'avrebbe definito più volte "nazista, skinhead, membro del Ku Klux Klan, suprematista bianco". Infine, questa la parte più scioccante, l'uomola accusa di molestie sessuali: più precisamente, la cantante avrebbe messo in scena "atti sessuali con l’intento di essere notata da Anello". In particolare, si cita l'episodio di un viaggio a Cabo San Lucas, in cui Mariah gli avrebbe chiesto di salire nella sua stanza con il pretesto dei bagagli, per farsi trovare nuda in camera. Imbarazzato, Anello se ne sarebbe andato senza avere alcun contatto fisico con lei. La Carey e l'avvocato del bodyguard al momento sarebbero in trattative per concordare un accordo legale.