Marco Mengoni sarà la voce del vostro navigatore: il cantante dà indicazioni per viaggiare
‘Svoltare a destra', ‘Teniamo gli occhi aperti', ‘Effettuare un'inversione a U', ‘Hai raggiunto la tua destinazione (e il punto di partenza sembra già così lontano)', se usate Waze, l'app per la navigazione stradale potrete avere Marco Mengoni come voce guida per i vostri futuri viaggi. E così ‘Pronto a correre' diventa un'esortazione da tenersi nel cassetto, per evitare possibili danni agli automobilisti, meglio ‘Ti ho voluto bene veramente', citato prima. Il cantante di Ronciglione, quindi, è stato scelto come primo artista scelto per collaborare con l'applicazione e forse è giusto così. D'altra parte per scegliere il singolo di lancio di ‘Le cose che non ho', secondo album del 2016 (seguito di ‘Parole in circolo'), proprio con un viaggio che lo ha visto girare tutta l'Italia, incontrando i fan e facendogli ascoltare alcune canzoni e fargli scegliere la più bella (scelta caduta su ‘Ti ho voluto ben veramente').
La voce di Waze
‘Dal 18 aprile Marco è la voce di Waze e vi accompagna in viaggio verso il#Mengonilive2016!' è scritto sul Facebook del cantante per presentare l'iniziativa e un video in cui si vede il cantante registrare tutte le voci necessarie, mescolandole con versi particolari e stralci di canzoni che indicheranno agli utenti il percorso da seguire e i pericoli che potrebbero incontrare. per scegliere l'opzione Mengoni, quindi, sarà sufficiente scegliere ‘Marco' tra le opzioni di lingua all'interno delle impostazioni dell'applicazione, ma sarà possibile farlo solo per sei settimane a partire dal 18 aprile.
App, Twitter, Shazam: Mengoni, un cantante tecnologico
Mengoni, insomma, si conferma come uno degli artisti italiani più vicini alle innovazioni tecnologiche e alle aziende che se ne occupano con un po' di novità in campo nei mesi scorsi: nei mesi scorsi, infatti, il cantante è stato il primo ad aprire un profilo su Shazam, il primo ospite delle #BlueRoom di Twitter, e quello che ai concerti invitava il pubblico a utilizzare il proprio cellulare e l'app ideata ad hoc per il suo esercito.