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Marco Mengoni apre il Salone del Mobile 2021: il live poi l’Inno di Mameli davanti a Mattarella

Marco Mengoni ha preso parte all’apertura istituzionale del Salone del Mobile 2021. Domenica 5 settembre, in mattinata, ha cantato l’Inno di Mameli alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Nella serata di sabato, invece, ha incantato i presenti esibendosi nel live Marco Risuona e intonando tutti i suoi più grandi successi. Da non perdere Resonantrees performing Marco Mengoni.
A cura di Daniela Seclì
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Il 4 settembre, è spettato a Marco Mengoni aprire il Salone del Mobile 2021, che si protrarrà fino al 10 settembre. L'artista ha tenuto l'intenso live "Marco Risuona", che ha permesso ai presenti di riascoltare vecchi e nuovi successi. Stamattina, 5 settembre, invece ha intonato l'Inno di Mameli davanti al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

Marco risuona, i successi intonati da Mengoni

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Il concerto tenutosi sabato in Triennale a Milano, ha visto Marco Mengoni intonare alcuni dei suoi brani più amati. Nel corso del live "Marco risuona", l'artista ha cantato canzoni che sono nel cuore degli italiani come L'essenziale, Proteggiti da me, Ti ho voluto bene veramente, Hola, ma anche Ma stasera, il nuovo singolo dell'artista che ha già ottenuto il disco di platino. Inoltre, si è esibito nella cover di I’d rather go blind di Etta James e di What the world needs now is love di Burt Bacharach. Mengoni ha commentato: "Parlavamo di cosa ha bisogno il mondo. Ha bisogno di amore e di ripartire. Essere qui questa sera, davanti a un pubblico dopo due anni di fermo anche per noi è molto emozionante". 

Resonantrees performing Marco Mengoni: la meraviglia degli alberi

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Marco Mergoni ha riservato un'altra sorpresa ai visitatori del Salone del Mobile 2021, che mira a sensibilizzare sull'importante tema della salvaguardia dell'ambiente. Si tratta dell'installazione sonora "Resonantrees performing Marco Mengoni”, ideata e realizzata dal Sound Artist Federico Ortica. È stata posizionata all'interno del Bosco di Forestami. I visitatori potranno interagire a livello multisensoriale con aceri, tigli, frassini, ippocastani e sentiranno sprigionarsi la voce e le melodie di Marco Mengoni. Come riporta Corriere.it, l'artista si è sempre impegnato attivamente per la salvaguardia dell'ambiente:

"Volevamo proporre un’esperienza multisensoriale che permetta di toccare la sorgente sonora e qualcosa di altrimenti inafferrabile, entrando in contatto con la parte primordiale del suono: la vibrazione. L'attenzione per l'ambiente, me l’ha trasmessa mio nonno Sestilio, con cui facevo lunghe passeggiate nella riserva naturale del Lago di Vico. In tutto quello che faccio c’è un po’ del suo insegnamento. Anche qui, ora, con il progetto per il Supersalone che vuole riprodurre la musica attraverso la natura".

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