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Marco Carta si è ammalato di Covid-19: “Fate i bravi, il virus non scherza”

Anche Marco Carta si è ammalato di Covid-19, come ha scritto su Instagram, dove ha postato una foto che lo ritrae allo scuro, in casa, con il pezzo di sopra di una tuta. Il cantante ha scritto di essere positivo al Covid-19 ma che si sente bene, anche se a causa della positività dovrà fermare la promozione televisiva del suo prossimo singolo.
A cura di Redazione Music
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Anche Marco Carta si è ammalato di Covid-19, come ha scritto su Instagram, dove ha postato una foto che lo ritrae allo scuro, in casa, con il pezzo di sopra di una tuta. Il cantante ha scritto di essere positivo al Covid-19 ma che si sente bene, anche se a causa della positività dovrà fermare la promozione televisiva del suo prossimo singolo "Domeniche da Ikea": "Mentre mi state riempiendo di messaggi per l’uscita del nuovo singolo, ho scoperto di essere positivo al covid" ha scritto il cantante che sottolinea, appunto, che è successo mentre era pronto a promuovere la nuova canzone uscita proprio oggi.

Marco Carta malato di Covid

"Nulla di grave: sto abbastanza bene, ma sono ovviamente costretto a rimandare tutta la promozione televisiva – tiene a spiegare il cantante, che in questo modo tranquillizza i fan -. Mi raccomando: state attenti, fate i bravi perché ‘sto coso non scherza! (Anche se confronto a me è un dilettante)". Marco Carta, fa anche riferimento a un'annata non proprio semplice per lui che ha dovuto rispondere di un'accusa di furto che si è chiusa con l'assoluzione anche in appello, ma che, come l'avvocato ha spiegato a Fanpage.it "ha causato danni gravi alla sua immagine di artista" e che sui social "è sfociato anche in atteggiamenti offensivi, in commenti omofobi e parole di odio che lo hanno turbato e destabilizzato". Il cantante, infatti, nell'annunciare la malattia ha scritto: "È un annata in cui non ci si riesce mai a godere appieno le cose belle".

L'accusa di furto e l'assoluzione

Il 31 maggio del 2019 il cantante era stato fermato mentre stava uscendo dalla Rinascente di Milano assieme a un'amica – la cui posizione, successivamente, è stata stralciata – addosso alla quale erano state trovate delle magliette prive dei dispositivi antitaccheggio che però non erano state pagate. Entrambi erano stati accusati benché il cantante – ex vincitore di Amici e del Festival di Sanremo – si fosse sempre dichiarato innocente. Dopo un anno e mezzo è arrivata l'assoluzione in appello dall'accusa di furto aggravato: "Si dice che per l'imputato, soprattutto quando si dimostra innocente, il processo è già una condanna – ha detto l'avvocato a Fanpage.it -. Nel caso di Marco è stato così. È stato sottoposto a una gogna che è durata più di un anno"

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