Marco Carta ricorda Luca Bortolaso, fan morto a Verona a causa del monossido di carbonio

Anche Marco Carta sta piangendo la morte di Luca Bortolaso, nato a Soave (Verona) e residente a Lonigo (Vicenza), e Alex Ferrari di Arzignano (Vicenza), morti a causa di un'intossicazione da monossido di carbonio, mentre stavano festeggiando il Capodanno in un’abitazione a Ferrara di Monte Baldo (Vr). Luca era anche un fan storico di Carta, che ha voluto ricordarlo con un post su Facebook, nei cui commenti si sono uniti tantissimi fan: "Adesso abbiamo una stella in più nel cielo da ammirare. Non dimenticherò mai il tuo sorriso è la tua dolce timidezza. Ciao Luca Cartino❤️" ha scritto il cantante sardo, ex vincitore di Amici e pochi mesi fa di "Tale e quale Show".
Chi era Luca Cartino
Luca Bortolaso era noto nella fanbase del cantante – Worldpaper – come Luca Cartino e da anni era molto attivo. In queste ora sono tantissimi i fan di carta che stanno condividendo un vecchio video del 2011 in cui il ragazzo esprimeva l'importanza del cantante per la propria vita. Era il 16 novembre del 2011 e lo staff del cantate condivideva così il vide: "Questa sera vogliamo condividere con voi questo video del mitico Lucka Cartino!!! Bravo bravo bravo, non trovate?". "Sono passati 4 fantastici anni, ci hai cambiato la vita così, all'improvviso – si legge nei cartelli che il ragazzo mostrava alla telecamera -. Senza dirci nulla sei entrato e non sei uscito più dai nostri cuori e spero non succeda mai. Tu semplicemente unico, tu semplicemente fantastico, tu semplicemente magnifico. Tu semplicemente vita".
La tragedia nella notte
Sono tantissimi i commenti che ricordano il ragazzo, parlando di famiglia e riportando alla mente momenti passati assieme. Luca e il suo compagno sono morti a causa di un braciere acceso prima di andare a dormire. I due ragazzi sono stati trovati da due amiche che erano con loro, ma dormivano in un'altra stanza. Per scaldarsi, i due ragazzi, avevano acceso, al centro della stanza, un secchiello con delle braci, il cui monossido sviluppatosi nelle ore del sonno ha saturato la stanza uccidendoli.