Marco Alemanno racconta il suo Lucio Dalla in un libro
Finalmente parla Marco Alemanno. Dopo la fugace apparizione all'ultimo Festival di Sanremo, sceglie un libro, Dalla luce alla notte, edito da Bompiani, che restituisce un'immagine vera, sincera ed intima degli ultimi quindici anni di vita di Lucio Dalla. Ad un anno dalla sua scomparsa (il 4 luglio avrebbe compiuto 70 anni, la Rai lo celebra con un concerto in diretta presentato da Gianni Morandi), Alemanno fa una sorta di regalo a tutti quelli che hanno amato le opere, le smanie e il fascino zingaro di uno dei più grandi artisti che l'Italia abbia mai avuto.
Marco, da Nardò a Bologna. L'incontro con il "Maestro" avvenne per caso, era il 1997, quando alla fermata dell'autobus con la sua ragazza, mentre era in gita a Bologna da Nardò, 31mila anime in provincia di Lecce, Marco lo riconobbe. Una chiacchiera, poi l'invito ad una serie di appuntamenti culturali e musicali. Nacque un sodalizio lungo quindici anni tra spettacoli, scritture, canzoni, tante canzoni. Poi i viaggi: Dublino, Barcellona, la Sicilia e Napoli, grandi amori di Lucio, la Puglia. L'amore per il cinema, condiviso da entrambi, la mini saletta allestita in casa, su a Via D'Azeglio, e una scorpacciata di film: da Kill Bill ad Amarcord, da Matrix ad Almodovar. Che vita bella deve essere stata accanto ad una persona come Dalla, per questo il racconto di Marco Alemanno deve essere considerato come un piccolo regalo fatto con amore.
