Mannarino protagonista a Barcellona: rappresenterà Roma e l’Italia nella festa spagnola
Anni fa fu il Musée d'Orsay, questa volta è Barcellona, a dimostrazione che Mannarino piace molto – e seriamente – anche al di fuori dell'Italia. Primo cantautore italiano a esibirsi nel museo parigino, Mannarino si ritroverà, tra pochi giorni, il prossimo 23 settembre, a essere protagonista a Barcellona, scelto come rappresentante dell'Italia per La Mercè, la più grande festa della città e una delle più importanti della Spagna, dove suonerà assieme ai suoi musicisti per rappresentare Roma, città scelta per l'edizione 2022 – e di conseguenza l'Italia tutta, per la festa che raccoglie la migliore musica nazionale e internazionale.
Il cantautore romano, che di Roma e del romanesco ha fatto una delle sue cifre, parla il linguaggio universale della musica, soprattutto negli ultimi album, ispirati dal Brasile e dalla musica world, riuscendo a creare un suono che partendo dalla tradizione romanesca riesce ad allargarsi nel mondo. Il cantautore si esibirà a mezzanotte presso l’Avinguda de la Catedral, confermando quello che qualche anno fa disse Luc Bouniol-Laffont, Direttore della programmazione culturale e dell’auditorium del Musée d'Orsay, ovvero: "MANNARINO è uno dei più grandi artisti della sua generazione".
Dopo Barcellona, il cantautore, autore di "V", il suo ultimo album, chiuderà i suoi live a il 28 settembre all’Arena di Verona. Sarà un'altra prima volta per Mannarino che si esibisce per la prima volta nell'anfiteatro scaligero, da anni, ormai, luogo sacro del pop italiano (oltre che della lirica mondiale). Per questo il cantautore lo definisce un evento speciale, "un’ultima festa in musica che vedrà il cantautore ripercorrere i grandi classici della sua carriera fino ai brani del suo ultimo disco “V”, in un rituale che va oltre il concerto". Ossatura della scaletta sarà proprio l'ultimo album registrato tra New York, Los Angeles, Città del Messico, Rio De Janeiro, l’Amazzonia e l’Italia.