Mannarino, Caparezza e Nina Zilli: Taranto annuncia i primi nomi per il primo maggio
L'anno scorso Roy Paci ci disse di non definire il concerto del primo maggio di Taranto "anti concertone", riferito a un contraltare di quello "ufficiale", organizzato dai sindacati e che si tiene da anni a Piazza San Giovanni a Roma. Sicuramente la competizione, sana o meno, c'è e Taranto non nega di volersi affermare come luogo privilegiato in cui musica e il tema "lavoro" possano dialogare. Nato tre anni fa da un'idea del "comitato spontaneo e apartitico ‘Cittadini e lavoratori liberi e pensanti'", senza appoggi politici e sponsor e con la direzione artistica proprio del musicista siciliano e dell'attore tarantino Michele Riondino, il Primo maggio pugliese si è subito ritagliato uno spazio importante, riuscendo in pochissimo tempo a porsi come alternativa al Concertone più rinomato.
Sono tanti gli artisti che ogni anno optano per l'alternativa tarantina a Roma e sono nomi importanti, come quelli confermati per quest'anno: Alessandro Mannarino, Nina Zilli, Marlene Kuntz, Caparezza e Diodato e proprio quest'ultimo ha espresso la sua felicità per quello che sta succedendo: "Sono felice e orgoglioso che nella mia terra ci sia un evento di questa portata che solo qualche anno fa sembrava impossibile da realizzare. Ma è proprio vero, tenacia, determinazione, forza di volontà e collaborazione, fanno miracoli.
Molti artisti, che si esibiranno lo faranno a titolo gratuito, quindi, hanno scelto Taranto come meta per passare il primo maggio e parlare di diritti: "Per la terza volta questo concerto porterà oltre 100mila persone sotto un meraviglioso palco che ha visto nelle passate edizioni artisti come Afterhours, Caparezza, Fiorella Mannoia, Vinicio Capossela, Diodato, Tre Allegri Ragazzi morti, 99 Posse e molti altri, esibirsi senza nessun compenso e insieme hanno gridato con noi la voglia di giustizia e il diritto di vivere degnamente e senza ricatti!" scrivono gli organizzatori che intanto hanno lanciato una campagna sulla piattaforma di crowdfunding Musicraiser per autofinanziarsi. Un progetto simbolico "perché il nostro obiettivo è la musica su quel palco" continuano gli organizzatori che ricompenseranno i sottoscrittori da 10€ con T-shirt Liberi e Pensanti, quelli da 25 con T-shirt autografata dagli artisti del concerto e quelli da 25 con Pacchetto T-SHIRT 1MaggioTaranto2015 + BOTTIGLIA di VINO "Libero e Pensante". Altrimenti si possono fare donazioni attraverso Paypal e bonifico, come specificato sul loro sito.