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Mandato d’arresto per Marilyn Manson: perché il cantante rischia il carcere e la multa

È stato emesso un mandato di cattura per Marilyn Manson – che rischia arresto e multa – a causa di un incidente avvenuto nel 2019 nel New Hampshire. Incidente che stando a quanto dichiarato dalla polizia a visto coinvolto un videoreporter che accusa il cantante di avergli sputato addosso durante un concerto in New Hampshire.
A cura di Redazione Music
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Marilyn Manson (Photo by Frazer Harrison/Getty Images)
Marilyn Manson (Photo by Frazer Harrison/Getty Images)

È stato emesso un mandato di cattura per Marilyn Manson a causa di un incidente avvenuto nel 2019 nel New Hampshire. Incidente che stando a quanto dichiarato dalla polizia a visto coinvolto un videoreporter: "Il Dipartimento di Polizia di Gilford ha attivato un mandato di cattura attivo per Brian Hugh Warner (noto anche come Marilyn Manson) per due capi di reato minore di classe A, semplice assalto derivante da un incidente del 2019 al Bank of New Hampshire Pavilion. I presunti assalti hanno coinvolto un videoreporter (a cui Manson avrebbe sputato dal palco, ndr). Il Sig. Warner, il suo agente e il suo legale sono a conoscenza del mandato da un po' di tempo ma non ha compiuto alcuno sforzo sforzo per tornare nel New Hampshire e per rispondere alle accuse in sospeso" si legge nella nota ufficiale pubblicata sull'account del Dipartimento di Polizia.

Perché Manson è stato accusato

Nel comunicato stampa si spiega in breve quello di cui è accusato il cantante che, negli ultimi anni è stato al centro di diverse inchieste dovute ad accuse di molestie sessuali: "Il Sig. Warner si stava esibendo in un un concerto alla Bank of NH Pavilion il 18 agosto 2019, quando si è verificata l'aggressione da parte del cantante". nello specificare che l'emissione di un mandato non significa automaticamente che Manson sia colpevole, la Polizia continua a spiegare che l'uomo che accusa Manson era stato assunto da una società con sede in New Hampshire per filmare il concerto, e quando si è verificata la presunta aggressione si trovava sotto palco, nel pit, laddove solitamente si trovano i fotografi per lavorare durante i primi pezzi del concerto.

L'accusa non è sessuale

In caso di condanna, fa sapere la polizia, Manson rischia una condanna inferiore a 12 mesi e a una multa pari a un massimo di circa 1600 euro (pari a 2000 dollari). Viste le accuse che hanno coinvolto in passato il cantante, la Polizia spiega che non c'entra nulla la violenza sessuale: "Le presunte aggressioni non sono di natura sessuale come è stato chiesto da diversi altri media a causa di diverse altre accuse mosse contro il sig. Warner". Nei mesi scorsi Manson ha visto saltare il contratto con la sua etichetta discografica e alcune ospitate televisive dopo che l'attrice Esmé Bianco ha intentato una causa contro di lui per violenza sessuale, accusa che si è aggiunta alle altre partite soprattutto dopo quella dell'attrice Evan Rachel Wood, la star di “Westworld” candidata agli Emmy, ed ex compagna del cantante.

La difesa dell'avvocato del cantante

Stando a quanto riporta il New York Times, l'avvocato del cantante si è difeso in una mail spiegando che "Non è un segreto per chiunque abbia assistito a un concerto di Marilyn Manson che gli piaccia essere provocatorio sul palco, soprattutto davanti a una telecamera. Questo mandato è stata perseguita dopo che abbiamo ricevuto una richiesta da un videomaker del locale per circa 30 mila euro dopo che una piccola quantità di saliva è entrata in contatto con il suo braccio. Dopo aver chiesto prove di eventuali presunti danni, non abbiamo mai ricevuto risposta. L'intera faccenda è ridicola, ma siamo disposti a collaborare con le autorità, come abbiamo sempre fatto".

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