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Malik B, fondatore dei The Roots, è morto a 49 anni: “Uno dei più grandi MC di sempre”

Il rapper Malik B, membro fondatore dei The Roots è morto all’età di 47 anni. Ad annunciare la morte del cantante è stato lo stesso gruppo con un post sui social in cui non è spiegata qual è la causa del decesso dell’MC: “È con la morte nel cuore e con gli occhi colmi di lacrime che purtroppo vi informiamo della morte del nostro amatissimo fratello.
A cura di Redazione Music
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Il rapper Malik B, membro fondatore dei The Roots è morto all'età di 47 anni. Ad annunciare la morte del cantante è stato lo stesso gruppo con un post sui social in cui non è spiegata qual è la causa del decesso dell'MC: "È con la morte nel cuore e con gli occhi colmi di lacrime che purtroppo vi informiamo della morte del nostro amatissimo fratello e membro per molto tempo dei The Roots, Malik Abdul Basit. Possa essere ricordato per la sua devozione all'Islam, la sua amorevole fratellanza e la sua capacità innovativa come uno dei più grandi MC di tutti i tempi. Vi chiediamo, per favore, di rispettare la sua famiglia e la sua famiglia allargata in questi giorni di dolore per questa enorme perdita" si legge in un post sulla pagina Instagram ufficiale della band.

La carriera di Malik B

Malik B è stato una parte fondamentale per la nascita di quello che ancora oggi è una delle band hip hop più conosciute al mondo, anche grazie alla loro partecipazione come resident band al "Tonight Show" di Jimmy Fallon. Malik Abdul Basit è stato protagonista di quattro album della band che tra le proprie fila include anche Ahmir “Questlove” Thompson e Tariq “Black Thought” Trotter, prima di mollare definitivamente il progetto nel 1999, proprio un anno prima che la band si aggiudicasse il suo primo Grammy Award. Il cantante fece ritorno nella band nel 2006 e nel 2008 come ospite degli album "Game Theory" e "Rising Down". da solista, Malik B ha pubblicato due album, ovvero, "Street Assault" e "Unpredictable".

Il ricordo dei compagni

Mentre Questlove lo descrive in un post su Instagram come colui che lo ha introdotto al mondo, Black Thought ha detto, sempre su IG: "Ci siamo fatti un nome e abbiamo tracciato una strada dove non ce n'era ancora una. Abbiamo riportato in vita una città dalle proprie ceneri, ce la siamo caricata sulle spalle e l'abbiamo chiamata Illadelph. In una competizione amichevole con te fin dal primo giorno, ho sempre sentito di possedere solo una piccola frazione del tuo dono e del tuo potenziale. Il tuo acciaio affilava il mio acciaio mentre ti guardavo creare cadenze dall'etere e le lasciavi correre nell'universo per diventare legge poetica, facendo della lingua inglese quello che volevi. Ho sempre cercato di cambiarti in qualcosa di più sofisticato, farti vedere che c'erano tante opzioni oltre la strada, solo per capite che tu e la strada eravate un'unica cosa e non c'è modo di separare un uomo dal suo vero sé. Mio amato fratello M-illitant, posso solo sperare di averti reso orgoglioso quanto tu hai reso orgoglioso me. Il mondo ha perso una persona vera, possa Allah perdonarti, dimenticare i tuoi peccati e concederti il livello più alto di Paradiso".

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