Mahmood e la polemica contro Rhove: “Se il pubblico non si muove è colpa di chi sta sul palco”
Durante un live, dopo aver finito di suonare il suo ultimo brano Shakerando, Rhove aveva ripreso il suo pubblico reo di non saltare e cantare con lui. "Non esiste che all'ultima canzone state fermi, Dio pera. Il concerto adesso è finito e voi non avete saltato un c**o, è un problema. Divertitevi un po' di più" sono state le sue parole sul palco che hanno scatenato una grossa polemica e fatto intervenire anche i famosi artisti della musica italiana. I Pinguini Tattici Nucleari, poi Salmo, ora anche Mahmood.
Le parole di Mahmood
Ieri sera Mahmood a San Severino ha regalato un concerto "da brividi" ai tantissimi presenti. Prima di chiudere il concerto con il brano vincitore del Festival di Sanremo 2022 senza il suo Blanco – assente – ha ringraziato il pubblico per l'energia scaricata ai piedi del palco. Poi:
Vi ringrazio per essere venuti carichi. Ultimamente sto vedendo in giro la gente che si lamenta del pubblico "morto", ma se la gente non se move è colpa di chi sta sul palco no?
Le sue parole sembrerebbero essere chiaramente riferite all'episodio che ha visto protagonista Rhove.
La polemica contro Rhove
Non è stato l'unico a commentare la vicenda, i primi furono I Pinguini Tattici Nucleari, poi il rapper Salmo, tutti della stessa corrente di pensiero: se il pubblico non salta è colpa dell'artista. Due giorni fa il giovane milanese ha rotto il silenzio su Instagram per replicare alle polemiche scatenate dal suo gesto. Prima ha risposto a Salmo facendogli presente che le sue esibizioni si svolgono ancora nei locali e durante i dj set dove "Non funzionano nemmeno le spie". Poi il commento rivolto, con ogni probabilità, ai Pinguini Tattici Nucleari: "Di voi nemmeno parlo perché non ce n'è bisogno. Fatela una hit se è così facile, siete le classiche persone che se venite in zona vi prendono per il c**o".