Giancarlo Magalli sbarca a Sanremo 2015, sarà la voce del web
L'incredibile esplosione di popolarità da cui Giancarlo Magalli è stato travolto nelle ultime settimane sta avendo riscontri immediati, che non sono solo di tipo istituzionale (la sua investitura popolare per l'elezione a Presidente della Repubblica è oramai proverbiale e rimarrà negli annali, senza ombra di dubbio), ma anche di tipo strettamente professionale. La sua professione. Il conduttore, volto storico della Rai, sbarca infatti a Sanremo, rischiando di rubare la scena ai volti di punta della manifestazione. Non sarà direttamente sul palco dell'Ariston, ma metterà la sua firma su questo Festival partecipando all'edizione 2015 del #Dopofestival, affidato alla conduzione di Sabrina Nobile e Saverio Raimondo, che anche quest'anno andrà in onda solo ed esclusivamente sul web.
E quella web sarà esattamente la dimensione interpretata da Magalli nel programma, chiamato a dare voce ai commenti e i messaggi provenienti dalla rete, assurto com'è a testimonial ufficiale della comunità telematica, almeno di quella italiana. Come ha raccontato in diverse interviste recenti, Magalli è, a dispetto delle apparenze, un grande appassionato di nuove tecnologie, capace di stare al passo con le innovazioni tecnologiche e telematiche offerte dal mondo di internet. E' prevedibile dunque che sarà perfettamente a suo agio con l'argomento che Raimondo e la Nobile gli affideranno per questo ennesimo tentativo di rivitalizzare il format del Dopofestival, per anni tappa fondamentale della settimana sanremese, di fatto terminato dopo l'epocale edizione del 2008 saggiamente affidata da Pippo Baudo agli Elio e Le Storie Tese (la si ricorda come una delle cose più apprezzabili fatte in tv negli ultimi anni).
Chissà che per Magalli questo ruolo non finisca per essere lo step antecedente ad un suo salto all'Ariston, durante questa edizione votata al pop estremo che Conti ha concepito. La cifra distintiva di questo Festival di Sanremo 2015 è sicuramente quella, la consapevolezza che ogni scelta, che si trattasse degli artisti in gara, delle vallette, così come degli ospiti, è stata veicolata verso quell'indirizzo. Ed è palese come pure l'investitura di Magalli viaggi nella stessa direzione.