Madonna si vendica con gli hacker: i brani rubati subito in vendita su iTunes
Non fare un dispetto a Madonna, che stai sicuro te lo faccia pagare. Forse la strategia della popstar mondiale non danneggerà più di tanto quegli hacker che hanno rubato i suoi brani, le bozze di quei brani la cui uscita era prevista in un futuro non troppo lontano, ovvero marzo 2015. Lei stessa si era detta infuriata per il danno artistico e morale che la cosa avrebbe potuto comportare, anzi che di fatto ha comportato. La cantante sarebbe diventata paranoica dopo aver scoperto che il suo computer e il suo telefono sono stati violati da alcuni hacker “per più di un decennio”. È convinta che a tradirla sia stato un membro del suo staff, qualcuno che lavora fianco a fianco con lei, che avrebbe stretto un’alleanza con il ladro per danneggiare la sua immagine. Questa certezza l’avrebbe portata ad essere diffidente e intrattabile
Ma da grande stratega del marketing quale è ed è sempre stata, Madonna ha tentato però di rilanciare, decidendo che dopo l'attacco pirata ai suoi server, che hanno prelevato illecitamente i brani e li hanno messi gratuitamente in rete a disposizione degli utenti, la sola cosa da fare per salvare il suo lavoro Rebel Heart, era mettere in vendita sugli store online quelle stesse bozze di canzoni, ancora grezze.
Da ieri infatti, risultano disponibili sei canzoni in download su iTunes Store, interamente a disposizione degli utenti, naturalmente a pagamento. Commentando la notizia, la cantante ha chiaramente espresso tutto il disappunto nei confronti della mancata possibilità di far ascoltare i suoi lavori nella forma migliore, trovando comunque una chiave di lettura alternativa per motivare questa scelta:
Preferirei che i miei fan ascoltassero le versioni definitive di alcune canzoni invece dei demo incompleti che circolano in questi giorni. Considerate questi sei brani come un regalo di Natale anticipato» ha dichiarato la cantante