Madonna, foto nuda contro la censura Instagram: “Perché il sedere sì e il seno no?”
Continua la guerra di alcune star al social network fotografico Instagram. Questa volta ad accusare le regole sul nudo del social è Madonna. La cantante, infatti, dopo essersi vista censurare una foto che la mostrava a seno nudo ha voluto replicare postandone un'altra in cui è ugualmente nuda, ma con il seno censurato con la classica fascetta nera, accompagnato dalla frase: "Perché va bene mostrare il culo e non il seno? Affogare nell'ipocrisia dei social media #artforfreedom#UnapologeticbItch ❤️#rebelheart". Insomma, Madonna non ci sta, proprio lei che ha fatto dei diritti e della provocazione una parte importante della sua carriera. Madge, insomma, si è inserita in una campagna che vede molte popstar contro le linee guida di Instagram, che regola fortemente le scene di nudo e violenza: "Per piacere – si legge – non postate contenuti di nudo o per adulti di nessun tipo".
Proprio pochi giorni fa il social è stato al centro di un dibattito molto acceso sull'immagine della donna. Il social, infatti, aveva censurato la foto di Rupi Kaur che ritraeva una donna stesa sul letto di spalle, in posizione fetale, con il pantalone macchiato di sangue mestruale, creando un dibattito acceso che l'ha portato, poi, a doversi scusare e riammettere la foto. Il fotografo ha accusato l'azienda: "Non mi scuserò per non aver alimentato l'ego e l'orgoglio della società misogina che accetta il mio corpo in intimo ma non gli sta bene se c'è una piccola macchia, quando le vostre pagine sono piene di foto/account dove le donne (molte delle quali minorenni) sono rese oggetti, mostrate in maniera pornografica e trattate non come esseri umani".
Insomma Instagram continua a fronteggiare la guerra di chi non accetta due pesi e due misure. Una guerra che ebbe un picco quando decisero di cancellare l'account di Rihanna per le troppe foto sexy postate dalla cantante o quando molte celebrità parteciparono alla campagna "capezzolo libero" contro la censura e la discriminazione del corpo femminile".
