Lily Allen contro Cyrus e Thicke col singolo “Hard Out Here”
In molti non l'hanno capito che il nuovo video di Lily Allen, "Hard Out Here", ritorno della popstar a distanza di 4 anni, era un modo ironico per criticare l'immagine che alcuni colleghi hanno dato del corpo femminile in questi ultimi mesi. Perché l'abbiamo detto più volte, le postar, ultimamente, soprattutto donne, amano provocare, coi video o coi social. E lo fanno con il corpo. C'è chi apprezza un reimpossessarsene e chi, invece, lo vede come un bieco mezzo di marketing per fare visualizzazioni su Youtube e accaparrarsi copertine.
E allora la Allen ha voluto cominciare sottoponendosi a una liposuzione, che si trasforma in un balletto in cui la cantante è attorniata da ballerine semi nude che twerkano. Ma non lo fanno à la Rihanna, che nel suo ultimo video pare riprendere il successo avuto dalla Cyrus. La provocazione è condita dall'utilizzo dell'auto-tune (il software che "aggiusta" l'intonazione), utilizzato abbastanza nel pop.
Il video, si diceva, è una presa in giro anche a Thicke e al video di "Blurred Lines", con la Allen che mostra dei palloni, mutuati proprio dal video del cantante, che formano la scritta "Lily Allen Has A Baggy Pussy" ("Lily Allen ha una grossa fi*a") per poi cantare "Dimentica le tue pal*e e fatti crescere un paio di tet*e/ È difficile, difficile, difficile qua fuori per una pu**ana".
Non le manda a dire, quindi, la Allen per il suo ritorno: "Hard Out Here", infatti, è il singolo che anticipa il suo terzo album dopo "Alright, Still" (2006) e "It's not me, It's you" (2009).
Se questo è l'antipasto, l'attesa per quello che sarà il piatto principale comincia a salire