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Lil Wayne nuovamente nei guai con la legge

Lil Wayne si trova ad affrontare una nuova accusa: un produttore ha, infatti, chiesto al rapper di New Orleans 2 milioni e mezzo di dollari in diritti d’autore.
A cura di Valentina Scionti
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Periodo decisamente nero per Lil Wayne che dopo il carcere e una seduta di 8 ore dal dentista si trova ora a dover affrontare l'ennesima denuncia.

Questa volta non si tratta di marijuana o armi da fuoco: niente di tutto ciò, ma semplicemente un problema di diritti d'autore che il celebre rapper si sarebbe dimenticato di versare al legittimo proprietario di un brano da lui utilizzato per il proprio cd.

Stiamo parlando di "Mr Officer", brano inserito dal rapper di New Orleans all'interno del suo album Tha Carter III: il vero produttore di Mr Officer è Darius "Deezle" Harrison, che quindi è anche il legittimo beneficiario dei diritti d'autore della canzone. La casa discografica di Lil Wayne, però, ha interrotto i pagamenti nei confronti di Deezle l'anno scorso dopo aver scoperto che il produttore avrebbe copiato parte della canzone di un autore sconosciuto per inserirla appunto in Mr Officer.

Deezle, però, ritiene che tutti i profitti ricavati dalla vendita di Mr Officer, inclusi quelli di suonerie per cellulari, streaming e video

Lil Wayne

musicali siano destinati a lui e così ha chiesto a Lil Wayne la somma di 2 milioni e mezzo di dollari come rimborso di quanto non gli è stato pagato nell'ultimo anno.

Intanto Lil Wayne si è sottoposto agli interventi di chirurgia dentale che la settimana scorsa gli hanno impedito di iniziare a scontare il suo anno dietro le sbarre: otto ore di operazioni e diversi interventi per poter sistemare vari problemi che lo affliggevano da tempo.

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