Per Lil Nas X il prossimo album sarà l’ultimo episodio del suo racconto Lgbtq+
Potremmo essere davanti a uno degli ultimi episodi della narrazione gay di Lil Nas X, che dopo i successi di "Montero" e "Industry Baby", ha annunciato che il prossimo album sarà l'ultima firma sul racconto Lgbtq+, l'ultimo racconto di questo suo aspetto. In futuro "potrei ritornare al rap da cowboy, al rap country" che lo ha reso famoso nel 2019 grazie al successo di "Old Town Road", arrivata a essere la hit con più settimane consecutive al primo posto della Billboard Hot 100. Una scelta che viene accompagnata dall'assenza di una presa di posizione sugli ultimi avvenimenti che hanno toccato il rapper DaBaby e i suoi insulti omofobi, ma è figlia anche della risposta di una piccola parte del suo pubblico alla pubblicazione dei video di "Montero" e "Industry Baby", oltre alla sua esibizione al Saturday Night Live.
Il nuovo disco come ultimo episodio del suo racconto Lgbtq+
"Potrebbe essere l'ultima volta che racconto questo aspetto della mia vita. Dopo l'uscita dell'album, molto probabilmente ritornerò al cowboy rap". Sono le parole di una delle icone Lgbtq+ più importanti degli ultimi anni, un cantante in grado di rompere lo stigma sociale dell'omosessualità nell'hip hop statunitense. Stiamo parlando del 22enne Lil Nas X, nome d'arte di Montero Lamar Hill, che dopo i successi di "Montero" e "Industry Baby", è in attesa di pubblicare il suo primo album ufficiale, che seguirà l'Ep di successo pubblicato nel 2019 "7 Ep". Proprio rispetto a questo progetto, Lil Nas X ha affermato che il nuovo album suonerà in maniera totalmente differente, e che l'obiettivo del concept album sarà quello di raccontare, attraverso la musica, la sua sessualità: diventare un'icona queer nel mondo machista dell'hip hop americano. Una strada che già sta percorrendo attraverso i singoli e i video che stanno caratterizzando la sua narrazione, provocatoria quanto decisa, anche nel brano "Sun goes down".
I motivi per cui non si sente al sicuro
Tutto questo però sembra poter avere una fine, una scelta di Lil Nas X che ha spiegato attraverso due fattori essenziali: il primo, lasciare una traccia nella storia della musica, così da essere identificata come icona e non dover traslare il suo concept musicale sempre in quella direzione, così da non rendere monotona la sua musica; dall'altro lato il cantante ha denunciato una crescente insicurezza, che lo ha portato nei giorni successivi alla pubblicazione di "Montero" ad avvalersi della scorta, dopo esser stato inseguito e minacciato in auto. Quindi il prossimo disco potrebbe essere l'ultima affermazione lgbtq+, per adesso, di Lil Nas X, che ha rivelato di aver lavorato al progetto durante la pandemia, un processo che lo ha costretto a uno stile di vita non proprio sano per la sua salute mentale: "Penso di aver passato tutta la pandemia a fare musica e piangere, senza alcuna via di mezzo. Per il primo mese circa, non ho lasciato la mia casa, e una volta che l'ho fatto, sono stato estremamente critico nei confronti di tutto ciò che stavo facendo. Stavo lasciando che tutto ciò che leggevo online mi desse preoccupazioni e mi sentivo come se le cose fossero finite per me".
Il rifiuto alla partecipazione alla serie tv Euphoria
Ma non ci potrebbe essere solo la musica nel futuro del giovane cantante, che in una delle ultime interviste ha rivelato di aver rifiutato la partecipazione a una delle serie tv più importanti degli ultimi mesi: "Euphoria", prodotta da Hbo e distribuita in Italia da Sky. Il cantante, al lavoro sul suo prossimo disco, ha rifiutato l'offerta di poter apparire nella serie per un valido motivo: "Sto finendo di lavorare al mio primo disco ufficiale e volevo concentrarmi solo su quello. Ammetto che è stato difficile rinunciare a questa opportunità, ma sono sicuro di volermi lanciare nel mondo della recitazione appena sarà pubblicato questo disco. Quando devo inserirmi in un progetto, devo essere sicuro di potermi dare al 100%, e non sarebbe stato così con ‘Euphoria'".