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Ligabue raddoppia a Monza e risponde alle polemiche: ‘Incontreremo le Istituzioni’

Luciano Ligabue raddoppia l’evento Liga Rock Park che si terrà al Parco di Monza il prossimo settembre. Nei giorni scorsi, poi, gli organizzatori hanno anche risposto alle critiche rivoltegli da alcune associazioni ambientaliste.
A cura di Francesco Raiola
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Luciano Ligabue raddoppia la data del Liga Rock Park che inizialmente doveva svolgersi solo nella giornata del 24 settembre al Parco di Monza e che, invece, aggiunge anche la data del 25 settembre. Un evento importante, quasi come Campovolo, per dimensioni e attese, anche se lo stesso Liga ha voluto differenziarle, specificando l'importanza simbolica che quel luogo ha avuto per lui e per i suoi fan. Un periodo importante per il Liga che la settimana scorsa ha anche esordito al primo posto in classifica con il libro di racconti ‘Scusate il disordine' (Einaudi) e oggi si ritrova sommerso di richieste al punto da dover prevedere una seconda tappa del progetto monzese e che vorrà, come ha dichiarato in conferenza stampa, replicare anche in altri luoghi simbolici del Paese.

Contro il secondary ticketing market

Come successo anche in passato, poi, gli organizzatori (Riservarossa e F&P Group) dell'evento hanno deciso ‘di tenere da parte 200 biglietti per ogni concerto, da mettere in vendita 48 ore prima di ogni show esaurito, ribadendo la totale distanza dal secondary ticketing market'.

La risposta di Ligabue alle polemiche

Nei giorni scorsi, però, proprio riguardo l'evento di settembre gli organizzatori hanno subito critiche sull'opportunità di portare un evento del genere nel Parco di Monza col rischio di rovinare quella location e hanno voluto rispondere con un comunicato in cui hanno specificato che a breve incontreranno gli amministratori per coordinarsi e

come accaduto in occasione di "CAMPOVOLO – La Festa 2015", è in fase di lavorazione un vademecum per il pubblico atto a indirizzare e consigliare gli spettatori al comportamento consono e responsabile da tenere all'interno del Parco di Monza. Tali "azioni di sensibilizzazione" saranno promosse attraverso tutti i media: radio, stampa, web e tv e soprattutto attraverso l'utilizzo di comunicazioni dedicate inviate direttamente agli spettatori, poiché l'88 per cento del pubblico ha già acquistato on line fornendo i propri contatti per questo genere di informative.

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