Le prime parole di Toto Cutugno dopo il malore: “Vorrei tranquillizzare tutti sulla mia salute”
È arrivata nella notte italiana la rassicurazione di Toto Cotugno sulla sua salute: in un comunicato inviato all'Ansa, infatti, il cantante ha fatto sapere di stare bene e che il malore che ieri lo ha costretto a cancellare un concerto in Belgio è stato dovuto solo al "caldo eccessivo" di questi giorni. Ieri Cutugno, uno dei cantanti italiani più noti all'estero, soprattutto nell'Est Europa e autore de "L'italiano", era atteso per un concerto gratuito nella cittadina di Seraing, nella Vallonia, non lontano da Liegi quando il concerto è stato annullato all'ultimo secondo, come comunicato sul luogo e sui social dall'assessore allo sport e alla cultura della cittadina, Eric Vanbrabant che aveva ringraziato i presenti per la compostezza con cui avevano accolto la notizia, continuando a fare festa e dando le prime informazioni utili sulle condizioni di salute del cantante italiano: "Ne approfitto per darvi notizie di Toto, attualmente è ancora in ospedale e le sue condizioni sono stabili, questa la cosa più importante".
In una nota all'Ansa, arrivata nella nottata Cutugno ha scritto: "Vorrei tranquillizzare tutti sul mio stato di salute. Il caldo eccessivo di questi giorni ha causato un momentaneo stato di debolezza che mi ha costretto a non esibirmi in Belgio". Una botta di caldo e nessun problema cardiaco, come qualcuno aveva sospettato inizialmente e come aveva scritto anche la stampa locale, prima della smentita, sempre all'agenzia di stampa del suo staff: "Adesso sto bene – spiega Cutugno – qui in ospedale mi fanno sentire a casa, c'è una consistente percentuale di medici e infermieri italiani ma anche russi, insomma il mio pubblico mi sostiene e si prende cura di me".
Il cantante dovrà aspettare qualche giorno prima di potersi rimettere in attività, qualche giorno di ricovero e riposo prima di riprendere il tour, dice: "In settimana – conclude – sarò dimesso e dopo qualche giorno, di riposo riprenderò il tour internazionale".