Le pagelle del quinto live di X Factor 2022 e la doppia eliminazione: fuori i DCP e Joelle
X Factor 2022, gentilmente offerto dal reparto di ginecologia dell'Ospedale Macedonio Melloni: con la partecipazione speciale di Dargen D'Amico. La quinta puntata dei Live di X Factor 22, sarà sicuramente ricordata per la doppia eliminazione avvenuta ai danni dei Disco Club Paradiso e di Joelle, ma anche per una convention sul ciclo mestruale che ha coinvolto Francesca Michielin, Dargen D'Amico e infine anche un po' Ambra Angiolini. Durante la puntata infatti, la conduttrice Francesca Michielin, ironizzando, si è lasciata scappare che il pubblico a casa vuole vedere scorrere il sangue tra i concorrenti. Il senso più metaforico ha lasciato spazio a quello letterale, quando Dargen D'Amico ha sentenziato: "Dobbiamo rispettare queste regole perché da casa vogliamo il sangue. Non amo il sangue, a parte quando esce da un punto particolare della donna". Il tentativo di pezza di Ambra Angiolini risiede in "Io adesso non ce l'ho più".
I giudici e gli ospiti del quinto live di X Factor 2022
Ma passiamo alla gara, in due manche, che vede scomparire tra i partecipanti prima Joelle, dopo l'inedito "Sopravvissuti" della scorsa settimana, e poi l'animazione dei Disco Club Paradiso, in caduta libera dopo "DCP". Se la scorsa settimana inneggiavamo al "7%" della salvezza della Salernitana di Davide Nicola, X Factor Italia ci ricorda che la trasversalità su un palco, ma anche dietro le quinte, fa il programma e non il contrario. E allora ben venga la nuova natura di Beatrice Quinta, che dopo la gag con Rkomi, veste i panni, ancora una volta, della femme fatale sul palco, con un'interpretazione sicura e precisa. Meno impattante delle scorse settimane gli scontri tra i giudici sui banchi, tra le "palle" di Fedez e gli scontri con Dargen e Rkomi: ancora alienata Ambra, che entra ed esce dal ruolo. Ospiti della serata, la stella del 2022 Lazza, autore di "Sirio" e la coppia Eurovision-TikTok Alfa e Rosa Linn con "Snap".
Le pagelle del quinto live di X Factor 2022
Ma eccoci arrivati al momento delle pagelle.
Tropea voto 7: Arrivata al quarto ballottaggio, i Tropea hanno automaticamente guadagnato il titolo del loro prossimo album: "Duri a morire". Questa volta però, rispetto alla presentazione del loro inedito "Cringe inferno", riescono a salvarsi con la scelta di due brani come "Asilo Repubblic" di Vasco Rossi e la solidissima "Song To Say Goodbye" dei Placebo, tra le migliori interpretazioni della serata. Ciò che contrasta con il contesto è la loro leggerezza, forse la consapevolezza che questo percorso non vivrà di gloria finale, ma di attimi ed esperienze da portarsi alla maison.
Disco Club Paradiso voto 4,5: Lo vogliamo dire? Il loro percorso d'animazione è durato sin troppo. Non avevano convinto nelle ultime settimane, non aveva convinto l'inedito "DCP" e la narrazione prevalente su di loro, quelli di "animali da palco" stava sfuggendo di mano. Lo si è visto anche ieri sera con "Salirò" di Daniele Silvestri, superata solo dall'autogol istituzionale di "Cuore Matto". Vanno fuori solo al secondo ballottaggio e questa cosa sorprende, ma la vivacità che hanno portato sul palco di X Factor 22 rimarrà comunque un highlight della stagione: un po' come quando sei in spiaggia e ti cade la pallina di gelato dal cono appena acquistato.
Beatrice Quinta voto 6,5: "Amor che nella mente mi ragiona cominciò egli a dir si dolcemente che la dolcezza ancor dentro mi suona". Potrebbe esser queste le parole suggerite all'orecchio di Beatrice Quinta in questa settimana da parte di Rkomi: a riempire i "rotocalchi" ci si mette un attimo. E invece Beatrice Quinta, anche se fagocitata dalla narrazione social affibbiatagli, mantiene alto il suo standard d'esecuzione, soprattutto dopo il grande successo streaming del suo inedito "Se$$o": il suo brano è quello più ascoltato con oltre 300mila stream. Protegge il suo percorso futuro con "Fiori rosa, fiori di pesco", ancora una volta, e con il vestito perfetto per lei nella seconda manche: "Don’t Stop Believin" dei Journey.
Linda Riverditi voto 7: È in quota vittoria dall'inizio del programma, ma se è anche riuscita ad attraversare il Picco Pinnacolo di Fortnite, un guasto al microfono che avrebbe potuto sprofondare il mondo nella versione di Kate Bush di "Running up to hill", c'è veramente poco da fare per gli altri concorrenti. La cantante la accoppia a "Chasing Cars" degli Snow Patrol e si porta a casa l'ennesima salvezza. La qualità che più impressiona in Linda è il fatto di essersi riuscita a costruire una reputazione da interprete in tempo zero, e con il primo assaggio dell'inedito "Fiori sui balconi", la curiosità per la sua evoluzione è a livelli massimi.
Omini voto 7,5: "Ahhhh come gioca Del Piero". Ho ancora in mente la gag di Maurizio Mosca, eroe di un tempo che fu, e sentire gli Omini, ogni santissima settimana, è come rievocare la goduria negli occhi del giornalista sportivo nei confronti dello storico attaccante della Juventus. Gli Omini esistono in quanto proprietari di più dimensioni e la presenza dell'orchestra sinfonica non ha che acuito la piacevolezza della loro "No Sleep Till’ Brooklin", ma soprattutto di "Bitter Sweet Symphony" dei Verve. Nel conto delle ultime edizioni del talent televisivo, proprio la cover degli Omini di quest'ultimo brano, rientrerebbe di sicuro nel best of delle rappresentazioni.
Santi Francesi voto 6,5: Sull'onda delle ultime settimane, ma soprattutto della riproposizione dell'inedito delle audition "Non è così male", vanno sul palco con la coppia "Creep" e "Somebody used to know". Troppo facile direte? Vederla da questo punto di vista è sicuramente ragionevole e raccoglie anche i criteri del format televisivo, ma la loro interpretazione dei due brani è originale, tecnicamente valida (considerando anche i problemi in settimana) e forse non di così facile riproduzione. C'è qualcuno che li avrebbe sacrificati al posto di qualche altro concorrente? Io no.
Joelle voto 5: Sicuramente mezzo voto in più dei Disco Club Paradiso, anche se il pubblico la costringe a uscire solo dopo la prima manche. Paga un percorso semi-anonimo, in cui l'emotività mostrata nelle interpretazioni non è sempre stata parallela poi al grado di giudizio del brano. La scorsa settimana, la reale preoccupazione era quella di una monodimensionalità della propria musica, e dopo averlo mostrato con l'inedito "Sopravvissuti", lo ribadisce ancora con "I'm with you" di Avril Lavigne. Pagherà il confronto solista con Linda Riverditi, come l'ambiguità di Ambra nel proporla in vesti diverse. Forse uno dei piccoli misunderstanding dell'edizione 2022 di X Factor.