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Le due anime di Giovanni Allevi: “Il pianoforte come preghiera, l’orchestra come apertura”

Giovanni Allevi è pronto per partire con il doppio tour che lo vedrà nelle vesti di pianista e di direttore d’orchestra, con cui festeggerà i 25 anni di carriera e successi. Un lungo cammino partito da una tappa Napoletana, nel 1991, in cui suonò davanti a 5 persone, che gli diedero ll sprone per fare della musica la sua vita.
A cura di Francesco Raiola
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Giovanni Allevi (Getty Images)
Giovanni Allevi (Getty Images)

Oggi Giovani Allevi è un musicista conosciuto a livello internazionale, ha suonato nei luoghi storici della musica mondiale e gli è anche stato intitolato, dalla Nasa, un asteroide ("Giovanni Allevi 111561") – chissà se è un caso il fatto che si sia laureato in Filosofia con una tesi che univa questa alla fisica -, eppure quando cominciò non erano tutte rose e fiori. Venticinque anni fa, infatti, il suo primo concerto a Napoli non andò benissimo, almeno a livello numerico, eppure fu fondamentale per la sua crescita artistica: "A Napoli, 25 anni fa ho fatto il mio primo concerto, davanti a una folla di 5 persone. Lì per lì ho provato un senso di sconfitta o vergogna a vedere la sala completamente vuota, però non avevo messo in conto l'incredibile entusiasmo che queste 5 persone mi hanno regalato. Quando, finito il concerto, ho capito che non mi era stata prenotata una stanza d'albergo, ho passato la notte alla Stazione dei treni, con tutto lo smoking. Quella notte ho capito che volevo fare il musicista per tutta la vita".

Le tappe del tour di Giovanni Allevi

E proprio Napoli sarà tra le città protagoniste del suo nuovo “Celebration Symphonic Tour” che il compositore terrà per i 25 anni di carriera live. Allevi comincerà a Catania il 14 dicembre al Teatro Metropolitan, a Napoli il 16 al Palapartenope, a Firenze il 5 gennaio al Obihall, a Torino il 6 al Teatro Colosseo, a Roma l'8 all’Auditorium Parco della Musica. Alla fine di questa tranche di concerti, poi, Allevi sarà anche protagonista  del "Celebration Piano Tour", in cui tornerà alla sua dimensione magica ed intima del pianoforte solo: le date già in calendario sono Lugano il 17/12 al Teatro LAC, Spoleto il 23/12 al Teatro Gian Carlo Menotti, Genova il 27/12 al Politeama e, nel 2017, a Bruxelles il 26/02 al Bozar, a Dublino il 27/02 alla National Concert Hall, a Zurigo il 07/03 al Kaufleuten e a Londra il 10/03 alla Cadogan Hall. A queste si aggiungeranno altre date europee in via di definizione.

Allevi: compositore, pianista e direttore d'orchestra

Una triplice veste, quella di Allevi, che si alternerà, dunque, nel ruolo di compositore, pianista e direttore d'orchestra, alla guida dell’Orchestra Sinfonica Italiana: "In questi anni ho avuto la possibilità di avvicinarmi al linguaggio sinfonico e all'orchestra sinfonica, che rappresenta, per me, l'apertura verso l'esterno: il pianoforte è una forma di preghiera e raccoglimento, l'orchestra, invece, è il lato estroverso della musica" ha spiegato parlando della sua seconda vita da direttore d'orchestra.

Protagonista della Lega A con "O Generosa"

Allevi inoltre è anche sui campi di calcio della Serie A, grazie al suo madrigale "O Generosa" diventato l'inno della Lega Serie A, trasmesso ad apertura di tutte le partite, una coincidenza strana, dice: "È buffo perché non ho mai avuto modo di condividere con i coetanei il gioco del calcio perché, diciamocelo, ero un nerd".

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