Le canzoni dei giovani a Sanremo 2012 [VIDEO-COMPILATION]
La seconda serata di Sanremo 2012 è stata caratterizzata dalle prime esibizioni della categoria giovani. Dopo le polemiche del meccanismo di Sanremo Social, sono stati selezionati per il palco dell’Ariston Alessandro Casillo, Erica Mou, Marco Guazzone, Celeste Gaia, Giulia Anania e Giordana Angi. I sei concorrenti si andavano a sommare con i due vincitori di Aerea Sanremo: le due band Io ho sempre voglia e i Bidiel. Le sfide per gli otto concorrenti hanno visto trionfare solo quattro, che passano il turno grazie alle votazioni del televoto. Ecco i video dei giovani in gara:
Alessandro Casillo – E’ vero che ci sei
Il primo scontro è tra Alessandro Casillo e Giordana Angi. Il quindicenne non è un volto nuovo della tv, è già stato concorrente di Io Canto. Casillo si è esibito con “E’ vero che ci sei”, che ha superato la Angi al televoto. La canzone romantica e adolescenziale, è pop melodica ed è piaciuta alla fetta di pubblico social che ha portato Alessandro sul palco. Voto 4.
Giordana Angi – Incognita poesia
Giordana, appena 18enne, presenta un brano scritto da lei Incognita poesia. La voce della cantautrice è potente e va in crescendo su un testo molto orecchiabile, e ingiustamente eliminato a favore delle forti spalle social, e di etichetta, di Casillo. Voto 6
Io ho sempre voglia – Incredibile
Il nome del gruppo ha incuriosito, la loro musica anche. La band è in duello con la bionda Celeste, che soccombe ai pugliesi. Incredibile è un brano soft pop si fa ascoltare con un ritornello ritmato ed un testo da innamorati. Voto 5
Celeste Gaia – Carlo
La biondina si presenta con un brano un po’ elettrico condito dalla rima baciata. Non dispiace, forse non ha giocato a suo favore il nome di Carlo sulla mano. In ogni modo la Gaia non passa il turno. Voto 6.
Erica Mou – Nella vasca da bagno del tempo
La giovane pugliese ha convinto il pubblico con chitarra e voce: un testo scritto da lei, affatto banale. Erica piace e supera di gran lunga i Bidiel, la sua canzone è in lizza tra i finalisti, ma si propone tra le favorite alla vittoria, se così fosse meritata. Voto 8.
Bidiel – Sono un errore
Un brano pop costruito su un testo alquanto triste. I Bidiel non arrivano al pubblico, che li rimanda a casa. Peccato perché il sound brit poteva essere sfruttato meglio con le parole giuste. Voto 6.
Marco Guazzone – Guasto
Il cantautore propone una ballad orecchiabile con l’ausilio del pianoforte a coda lunga. La sua Guasto è una poesiola simpatica che ricorda alcuni brani dei Muse. La sua voce non colpisce, malgrado tutto passa il turno. Voto 6.
Giulia Anania – La mail che non ti ho scritto
L’ultima artista in gara non entra tra la rosa dei vincitori con La mail che non ti ho scritto. Non c'è da stupirsi perché malgrado il testo gradevole Giulia ha preso qualche stecca. La voce non è stata dalla sua parte, forse se avesse tenuto a bada l'emozione avrebbe fatto meglio. Voto 4.