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Laura Pausini: “Sarò coach a ‘The Voice Spagna’, ma ho grandi progetti per l’Italia”

Laura Pausini ha annunciato tramite Facebook la sua partecipazione a The Voice Spagna, dopo la fortunata esperienza messicana. Intanto pensa all’Italia, dove vorrà fare qualcosa “di ancor più prestigioso e importante”.
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A Laura Pausini l'esperienza come coach a The Voice Messico è piaciuta al punto da voler bissare in Spagna. sarà là, infatti, come ha annunciato sul suo profilo Facebook che proseguirà la sua carriera da giudice di talent. Che il Sud America sia il suo secondo mondo è una cosa nota; amatissima dal pubblico ispanico che le ha regalato anche diversi Grammy e un affetto infinito che si è materializzato anche nell'accoglienza ricevuta in occasione del suo ultimo tour, con cui ha festeggiato i suoi 20 anni di carriera. Un tour infinito che l'ha portata in giro per il mondo, toccando tutte le latitudini. Il viaggio è sempre stata una sua prerogativa, ma da quando è nata sua figlia Paola, tutto ha assunto un significato diverso e anche il viaggio ha preso nuove forme ed è stato uno dei motivi che le ha fatto accettare il ruolo di coach al fianco di Alejandro Sanz, Malù e Antonio Orozco su Telecinco.

Dopo il Messico comincia l'avventura a The Voice Spagna

"Il 2014 si chiude per me con una ennesima bella notizia. La mia avventura come Coach de ‘La Voz Messicò mi ha sorpresa lasciandomi una voglia pazzesca di ricominciare ed ha lasciato un ricordo davvero meraviglioso, così mentre sto già preparando il mio nuovo album – che non so ancora quando uscirà ma sta iniziando a prendere forma – ho deciso di accettare la proposta e di sedermi nella poltrona rossa come coach di ‘The Voice Spagna'" ha scritto Laura ai suoi fan, aggiungendo che "da quando è nata la mia piccola Paola ho l'occasione di viaggiare ma non così freneticamente come facevo prima della sua nascita, prima la consuetudine era quella di spostarmi ogni 2 giorni cambiando città, nazione e a volte continente. Da quando Paola è nella mia vita, è molto più semplice fermarmi più a lungo nelle città che mi invitano perché io posso lavorare e lei può vivere al mio fianco imparando già altre lingue e altre culture, senza stressarla con viaggi quotidiani troppo pesanti per una bimba così piccola" confermando, però, "il tour in Australia e Russia e ad aprile il concerto sulle nevi in Svizzera" alternando questo impegno con quello di coach.

"Imparare le lingue mi è servito a crescere"

Accettando questo impegno la Pausini non può fare a meno di ringraziare il padre, colui che l'ha iniziata al mondo della musica (lei gli faceva da spalla in giro per pianobar in Romagna) e allo spagnolo: "Devo ringraziare ancora una volta mio babbo che più di 20 anni fa mi convinse a cantare e a parlare in spagnolo, perché è grazie a questi anni di viaggi e passione per la musica cantata in altre lingue se oggi posso permettermi di accettare gli inviti che ricevo dai programmi tv stranieri. Imparare le lingue mi è servito a crescere, a capire e a confrontarmi con tante persone che oggi mi accolgono nelle loro nazioni come se fossi a casa".

Per l'Italia spero in qualcosa di ancor più importante

Un pensiero va anche all'Italia, dove più volte le hanno proposto ruoli da giudice nei talent, ma la Pausini, in casa, pensa a qualcosa di un po' più grande: "Per i miei fans italiani preoccupati di queste mie avventure all'estero (sono 20 anni che le faccio ogni giorno in realtà!) vorrei comunque dirvi che per l'Italia, dopo aver per la prima volta condotto con grande emozione uno spettacolo tutto mio (‘Stasera Laurà andato in onda in primavera su RAI 1), sogno qualcosa di speciale che spero di poter realizzare presto qualcosa di ancor più prestigioso e importante", aggiungendo che "la mia terra come sempre è quella che mi ha dato più affetto e più successo e quindi mi permette oggi, dopo quasi 22 anni dai miei inizi, di sperimentare e di mettermi alla prova con spettacoli da protagonista ancora più difficili e speciali di quelli che sto facendo all'estero e questo mi rende molto felice. Per ora continuo a studiare, anche attraverso le mie esperienze fuori dal nostro paese e poi naturalmente continuo a fare musica perché ho tanta voglia di farvi sentire che cosa sento nella mia testa, nel mio cuore e nella mia voce. Oggi ringrazio la Spagna per questa nuova avventura e faccio gli in bocca al lupo ai miei nuovi compagni di viaggio: Alejandro Sanz, Malù e Antonio Orozco, staremo insieme fino a fine giugno e diventeremo una famiglia. Vamos España!"

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