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La figlia di Laura Pausini, Paola, esordisce a 10 anni in Dimora Naturale: “È scritta per lei”

Laura Pausini ha pubblicato Dimora Naturale, la canzone in cui per la prima volta collabora con la figlia Paola che canta i cori.
A cura di Francesco Raiola
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Laura Pausini ha pubblicato a sorpresa Dimora naturale, il singolo in cui per la prima volta duetta assieme alla figlia Paola. Primo vero passo della figlia della cantante e del musicista Paolo Carta nel mondo della discografia che conta, la canzone esce a una settimana dalla pubblicazione dell'album della cantante "Anime parallele/Almas Paralelas" che sarà il prossimo 27 ottobre. La canzone vede Paola, 10 anni, partecipare ai cori della canzone e stando a quanto raccontato proprio dalla madre, questa collaborazione nasce spontaneamente mentre Pausini stava registrando la canzone in studio.

Come nasce la collaborazione di Pausini con la figlia Paola

"Era l’8 luglio 2023 e avevo appena finito di cantare questa nuova canzone – dice Pausini -. Paola, mia figlia, è entrata in studio e mi ha chiesto di ascoltarla e poi ha voluto sapere a chi l’avessi dedicata (lei sa che le mie canzoni sono sempre dedicate a qualcuno). Le ho detto che era scritta per lei e mi ha guardata felice. Poi mi ha chiesto di cantare con me i cori, e io, orgogliosa, le ho messo le cuffie e le ho tenuto la mano mentre cantava… fiera di lei… soprattutto perché ha cantato delle piccole parti da solista di sua spontanea volontà che mi hanno emozionata come mai prima".

Le parole di Laura Pausini sulla figlia

Pausini racconta l'importanza che la nascita di Paola ha avuto nella sua vita: "Da quando 10 anni fa è arrivata, ha dato modo di mettere delle nuove fondamenta alla casa della mia vita. Nuove stanze, nuove pareti, nuovi colori e sensazioni. Tutti noi sappiamo che esistono persone speciali nelle nostre vite, tanto speciali che sono davvero la nostra casa ovunque noi siamo, ogni volta che ci abbracciano e vivono in noi. La condivido con voi dopo averle chiesto il permesso e spiegandole che anche se non è un singolo, per sempre rimarrà inciso il ricordo di quella serata insieme che nessuno mai ci potrà portare via. Speriamo vi piaccia". Pausini ha anche annunciato due nuovi concerti, il 23 e 24 gennaio al Mediolanum Forum di Milano, che portano a quattro le date nella città meneghina.

Il testo di Dimora Naturale

Mi sono affacciata sul mondo attraverso i tuoi occhi
e ho riletto con te la mia storia dentro i miei ricordi
che lo sai di scambiarsi la pelle non succede a molti
di entrare ancora sotto nuove coperte
e di sentirsi accolti
anime nei corpi

Ho percorso i tratti del tuo viso come fossero autostrade
sulle curve di un sorriso piano senza accelerare
ho
quell’impressione così ricorrente
che ci capiamo da sempre

Ed io
ti ho chiamato casa
dal primo momento
tu il soffitto
ed io il pavimento
le pareti portanti sono un sentimento
le tue braccia la stanza dove mi addormento
e se mi stringi non c’è un altro posto dove vorrei andare
dove vorrei abitare
in questo tempo dove tutto cade
tu sei la mia dimora naturale

Perché sei il posto più bello che ho visto sulla mappa del mondo
quello che fra tutti preferisco in cui farò sempre ritorno
e ti ho sentito a me uguale da sempre dal primo giorno
e non ci siamo lasciate le mani neanche per un secondo

Ho traslocato così tante volte
che ora sento ancora l’eco
delle stanze vuote di ogni sogno che ho lasciato indietro
e
quel bisogno di qualcuno che dorme
accanto a me nella notte

Ed io
ti ho chiamato casa
dal primo momento
tu il soffitto
ed io il pavimento
le pareti portanti sono un sentimento
le tue braccia la stanza dove mi addormento
e se mi stringi non c’è un altro posto dove vorrei andare
dove vorrei abitare
in questo tempo dove tutto cade

E da quando tu mi abiti
so che i tuoi respiri posso sentirli da dentro
seduti lì negli angoli
dove non esiste il rumore del tempo
e dimmi che rimani qui
che rimani qui

Perché io
ti ho chiamato casa
dal primo momento
tu il soffitto
ed io il pavimento
le pareti portanti sono un sentimento
le tue braccia la stanza dove mi addormento
e se mi stringi non c’è un altro posto dove vorrei andare
dove vorrei abitare
in questo tempo dove tutto cade
tu sei la mia dimora naturale

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