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Laura Pausini e il testamento: “Ho già pronte canzoni e copertine per quando non ci sarò più”

Laura Pausini ha svelato la sua programmazione musicale “postuma” in un’intervista a Radio Deejay: all’interno anche il racconto della prima volta in studio con la figlia Paola per Dimora Naturale.
A cura di Vincenzo Nasto
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Laura Pausini, foto di LaPresse
Laura Pausini, foto di LaPresse

Lo scorso 27 ottobre, a cinque anni da Fatti sentire, è stato pubblicato il nuovo album di Laura Pausini Anime Parallele: un progetto che la porterà nei prossimi mesi ad attraversare anche l'oceano in un tour mondiale che partirà a dicembre. All'interno del disco anche la presenza di Dimora Naturale, in collaborazione con la giovane figlia Paola. Nel frattempo, negli scorsi giorni la cantante emiliana è stata una delle ospiti di Linus e Nicola Savino a Radio Deejay, svelando anche di aver provveduto musicalmente e non, anche a un futuro molto lontano in cui lei non ci sarà più: "Io ho preparato nel testamento anche un sacco di cose. Sai che quando una persona famosa muore vengono recuperate dai dischi cose che non sono state pubblicate. Io ho preparato tutto, anche le copertine delle canzoni postume".

Le pubblicazioni postume di Laura Pausini

Non è la prima volta che Laura Pausini mostra la sua lungimiranza musicale. Infatti, già alcuni anni fa aveva svelato di mantenere in archivio un numero ampio di canzoni, dagli album in altre lingue ancora non incisi, a singoli ancora mai pubblicati. Durante la presentazione dell'allora progetto Laura X-Mas, il suo album di Natale, Pausini aveva raccontato come avesse a disposizione anche colonne sonore di film e materiale postumo che potrà essere utilizzato dalla figlia Paola quando la cantante non ci sarà più. Nel frattempo, madre e figlia si sono riunite anche musicalmente nell'ultimo album della cantante, Anime Parallele, nel singolo Dimora Naturale. Nel frattempo, durante l'intervista di Linus e Nicola Savino a Radio Deejay, Pausini ha svelato alcuni cenni al suo futuro, utilizzando anche molta ironia: "Sono un po’ psyco sul futuro nel senso che io ho il testamento. Praticamente mi preoccupa molto quello che succederà dopo e voglio che tutte le persone della mia famiglia siano tranquille quindi ho preparato nel testamento anche un sacco di cose. Sai che quando una persona famosa muore vengono recuperate dai dischi cose che non sono state pubblicate".

La prima volta in studio con la figlia Paola per Dimora Naturale

Laura Pausini non si è voluta arrendere all'eventualità che qualcun altro potesse raccogliere e distribuire la sua musica postuma: "Ho preparato tutto, anche le copertine delle canzoni postume. Ho pronta ovviamente anche foto per la lapide anche se io voglio essere cremata, voglio essere sparsa, non voglio rompere le balle anche quando son morta, perché sono un impegno per la mia famiglia". Con un'ombra di ilarità nelle sue parole, Pausini ha chiuso il discorso eredità, raccontando invece la prima volta in studio con sua figlia Paola: "Mia figlia è entrata in studio improvvisamente, all’una di notte, e mi ha detto: Ma questa canzone per chi è? Lei sa che ogni canzone è dedicata a qualcuno. Le ho detto che era per lei e mi fa: Allora la canto. Io ero gasatissima, chiaramente. È entrata nello studio, le ho messo le cuffie, lei mi ha solo chiesto di darle la mano. Ha detto: Registriamo. Ha messo sotto la base con me che cantavo e ha registrato. Canta benissimo".

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