Lady Gaga nega le accuse di truffa

Dopo le pesanti accuse di frode rivolte a Lady Gaga nei giorni scorsi, finalmente il team della cantante si è deciso a rispondere a quanti hanno cercato di infangare il nome ma soprattutto gli sforzi fatti dalla star in campo umanitario.

Lo studio legale 1-800-Law-Firm, infatti, era addirittura intenzionato a lanciare una class-action di 5 milioni di dollari contro la cantante accusata di aver sottratto parte dei fondi destinati ad aiutare i superstiti dello tsunami giapponese dell'11 marzo tramite la vendita di braccialetti di benefecenza creati dalla stessa Lady Gaga.

Quelli della 1-800-Law-Firm, in un tristissimo tentativo di guadagnare fama internazionale a discapito di Lady Gaga, hanno accusato in particolare la star di aver ingannato i fan in merito alle spese di spedizione dei braccialetti e alle tasse applicate in fase di acquisto.

Il team di Lady Gaga ha risposto chiarendo come sono andate le cose, ovvero che le spese di spedizione sono quelle realmente sostenute, considerando che i braccialetti sono stati spediti in tutto il mondo, e che le tasse di cui parla la 1-800-Law-Firm sono state applicate in maniera legale in base alle disposizioni vigenti a livello federale.

Insomma, la campagna denigratoria nei confronti di una star come Lady Gaga che sembra ultimamente essere un po' troppo scomoda per molti a causa soprattutto delle sue lotte per i diritti civili degli omosessuali e contro l'AIDS sembra proprio non volersi arrestare. Chissà cosa si inventeranno prossimamente i detrattori della star di Born This Way.