Lady Gaga e Alejandro: Steven Klein svela il simbolismo del video
E' uscito da poco più di due giorni, ma già fa parlare di sè. Di cosa si parla? Ma ovviamente del nuovo video Alejandro di Lady Gaga. Noi di Music Fanpage ve lo avevamo presentato a pochi minuti dall'uscita ufficiale e già avevamo accennato alla difficoltà di comprensione di questo video, che all'apparenza può apparire come l'ultima trovata pubblicitaria di una star che non ci sta a essere messa in ombra, ma che in realtà nasconde ben più di un significato e di un'interpretazione.
Come potete notare anche dal testo e dalla traduzione di Alejandro che vi abbiamo offerto, questo brano non ha alcun tipo di legame con il suo video, che piuttosto si presenta come una storia a sè, o sarebbe meglio dire un'allegoria. E per svelare alcuni dei significati dietro a questa allegoria, ecco che in queste ore è intervenuto Steven Klein, regista del video che tanto sta facendo parlare di sè in questi giorni.
La tematica religiosa, stando a Klein, non vuole presentare una lettura negativa dell'operato della chiesa. Tuttaltro. Stando al regista, infatti, si tratta solamente della descrizione della lotta interiore del personaggio interpretato da Lady Gaga nel video: la perenne lotta tra il bene e il male che da sempre attanaglia l'individuo. Al termine del video, Lady Gaga sceglie il bene e si trasforma in suora. L'inquietante scomparsa della bocca e degli occhi a cui si assiste nella scena finale, altro non è che il suo ritirarsi dalla vita mondana e peccatrice verso la preghiera e la contemplazione. Anche l'atto di ingerire il rosario non sarebbe nulla di blasfemo come invece era stato bollato immediatamente dai più. Tuttaltro, si tratterebbe della volontà del personaggio interpretato di Lady Gaga di entrare ancora di più in contatto con il Divino e quindi di farlo completamente suo.
Effettivamente di recente Lady Gaga aveva parlato di una fase molto spirituale che sta vivendo in questo periodo, di cui si sarebbe avuta testimonianza proprio grazie a questo video. Potrebbe, quindi, essere proprio questa immagine la prova a cui si riferiva la cantante che nonostante l'apparenza blasfema e provocatrice ha dimostrato ancora una volta di saper veicolare comunque qualcosa di valido e contrario al mondo materiale che l'industria del pop vuole propinare al mondo.