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La storia di Neil Buchanan, il Muciaccia inglese: dai bambini alla musica e ritorno

La versione inglese di Art Attack era Neil Buchanan conosciuto anche in Italia grazie a Giovanni Muciaccia e i suoi collegamenti: in questi giorni è scoppiata, in Inghilterra, la caccia all’ex presentatore, che dopo un periodo in una band metal, è tornato a occuparsi di programmi per bambini.
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Quando in Italia, diciamo Art Attack, diciamo automaticamente anche Giovanni Muciaccia, il conduttore storico della storica trasmissione per bambini: è lui, infatti, a dare il la agli attacchi d'erte che hanno conquistato migliaia di bambini e rispettivi genitori, in grado di far uscire salvadanai da bottiglie di plastica, luogo in cui la colla vinilica è un must se associata alla carta e da qualunque cosa può nascere qualcosa di inaspettato. E se Muciaccia è il volto storico della versione italiana, Neil Buchanan è quello storico della versione originale inglese. Ma è un volto noto anche nella versione nostrana della trasmissione.

È a lui che il presentatore dava la linea per attacchi d'arte fatti en plein air, all'aperto, con enormi trapunte, oggetti giganti che si trasformavano in bellissime e impressionanti composizioni sull'erba e di cui lo stesso Muciaccia chiedeva ai bambini da casa di ricordare a cosa fosse servito un oggetto particolare. Negli anni i collegamenti con Buchanan sono continuati, anche se la versione inglese di Art Attack è terminata nel 2007 e il conduttore ha scelto di provare un'altra strada, che contemplasse comunque la notorietà e il pubblico, ma cambiando – per un periodo – decisamente target.

L'ex conduttore dei bambini, infatti, aveva deciso di intraprendere la carriera musicale, ma spogliandosi del felpone rosso e scegliendo la strada del metal. Pochi giorni fa la stampa inglese ha cominciato a riesumare questa storia, ovvero il conduttore per bambini che finisce al metal, ma a ben vedere le cose non stanno così o, per la precisione, sono evolute un bel po' rispetto a quello che si è raccontato. Perché è vero che Buchanan era diventato il chitarrista dei Marseille, ma è anche vero che oggi la band è ferma, come cerca di far capire, in questi giorni, sulla pagina Facebook ufficiale in cui sta postando questi vari articoli, rispondendo alla curiosità dei fan nei commenti. E proprio dai commenti è possibile ricostruire la storia che anche sul sito è ferma al 2013.

I Marseille, infatti, non suonano più, un membro si è trasferito negli Usa, mentre Neil è consulente per programmi per bambini in giro per il mondo, tornando così al mondo che gli ha dato la notorietà. ‘Dov'eravate quando ne avevamo bisogno?' scrive la band, spiegando a chi gli chiede se ci siano tour o album in vista che la nave è ormai ferma da tempo: ‘A meno che qualcuno venga e ci faccia un'offerta folle, semplicemente non avverrà'.

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