La sigla de Il commissario Ricciardi è Maggio se ne va di Pino Daniele
Il sassofono inconfondibile di Wayne Shorter seguita dalla voce cavernosa e profonda di Pino Daniele. È Maggio se ne va, la canzone che accompagna e impreziosce Il commissario Ricciardi, la serie tv di Rai1 tratta dalla popolare saga di romanzi di Maurizio De Giovanni con Lino Guanciale nei panni dell'introverso e iconico personaggio. Il brano apre e chiude ognuno dei sei episodi di questo primo ciclo, ma resta anche nell'aria di questa Napoli scura e fumosa, come furono gli anni ‘3o del periodo fascista.
Maggio se ne va di Pino Daniele nel disco Bella ‘Mbriana
Maggio se ne va è l'ultima traccia che chiude il disco Bella ‘mbriana, pubblicato nel 1982. La "bella ‘mbriana" è lo spirito casalingo protagonista di numerose leggende metropolitane napoletane. Con questo titolo, Pino Daniele specifica l'avvicinamento a sonorità più tradizionali, nel senso più ampio del termine. Ulteriore testimonianza è il fatto di avvalersi per la prima volta di musicisti internazionali del calibro proprio di Wayne Shorter e di Alphonso Johnson. Il disco di Pino Daniele, edito da EMI, è riproducibile anche in digitale sulle varie piattaforme come Spotify, Amazon Prime Music e Apple iTunes.
Il testo di Maggio se ne va
Il testo è incredibilmente simbolico e rappresentativo di un immaginario umano e religioso. La fede si mischia con l'amore e con la fame, sentimenti viscerali, intensi e inspiegabili, proprio come sono i fenomeni che si verificano ne Il commissario Ricciardi. Forse per questo motivo, gli autori della serie diretta da Alessandro D'Alatri, hanno deciso di puntare su un brano così iconico e così rappresentativo.
Nuje ca cercammo Dio
Stammo pè sempe annure
Nuje ca cercammo ‘o bbene
Nun simmo maje sicuri
E nun c'abbassta niente
E cchiù n'amma sapè
Nun simmo maje cuntenti
E intanto maggio se ne va
Ce resta ‘o friddo
Ma quaccosa è allero
Maggio se ne va
Avanza ‘o pede
La traduzione di Maggio se ne va
Noi che cerchiamo Dio
Siamo per sempre nudi
Noi che cerchiamo il bene
Non siamo mai sicuri
E non ci basta niente
E più ne vogliamo sapere
Non siamo mai contenti
E intanto maggio sta passando
Ci resta il freddo
Ma qualcosa è allegro
Maggio sta passando
Fai presto (Avanza ‘o pede: letterale è accelera il passo)