La rivincita del vinile
33 giri per l'album completo, 45 per i singoli, lato A e lato B, l'odore del cartone della copertina di un album, il suono imperfetto, irregolare al punto da farti immaginare l'artista e la sua musica impressa nei solchi del supporto, presenti nella stanza dove li stai ascoltando. E' la magia ritrovata del vinile, o forse sarebbe il caso di parlare di una magia mai persa. Perché il sistema analogico, dopo l'inevitabile declino degli anni Novanta, è ritornato in auge e, ad oggi, è l'unico mercato che mostra il segno positivo nelle vendite. I dati sono stati diffusi da Nielsen, la nota azienda esperta nel comportamento dei consumatori, che rivela che ad oggi sono stati venduti 89,8 milioni di album, un calo rispetto allo stesso periodo del 2011 dove si erano venduti 90 milioni di copie: in questo scenario, però, il vinile è a quota 1,59 milioni di copie con un +9% rispetto allo scorso anno. Negli ultimi tre anni, inoltre, l'asticella è andata sempre ad alzarsi: 2,6 milioni nel 2009, 2,8 nel 2010 e 3,9 nel 2011 e con un parziale del genere, tutto lascia presagire che si supererà il muro delle 4 milioni di copie vendute.
Ci sono cose che non cambieranno mai, il fascino del disco è tra questi, fermo restando che una buona parte di chi acquista ancora in vinile fa parte di quella cerchia ristretta divisa tra fervidi appassionati e addetti ai lavori. Capita così che band come i Coldplay decidano di lanciare l'ultimo Mylo Xyloto anche in vinile, un'operazione del resto fatta anche con Viva La Vida and The Death Of His All Friend. Anche Lady Gaga ha lanciato Born This Way in vinile, stesso discorso per l'esordio solista di Noel Gallagher, per i Radiohead, per la rimasterizzazione di The Dark Side Of The Moon, il classico dei Pink Floyd e tanti altri. Saranno contenti di questa bellissima notizia i tanti collezionisti che, magari, hanno cominciato un po' per gioco, un po' per l'eredità di titoli in vinile lasciati di generazione in generazione, ad acquistare nuovi dischi in vinile, o rarità trovate in assurdi store d'occasione. Io sono tra questi, viva la musica, viva il vinile.
