La redenzione di Vasco Rossi
Fino a qualche settimana fa Vasco Rossi ha fatto tremare i fan per le notizie imprecise sulle sue condizioni di salute: nulla da temere perché dopo un periodo d’assenza il rocker è tornato a farsi risentire anzi promettendo bastonate a chi crede sia malato. La sua salute non è certo quella di un ragazzino, ma nulla a confronto del ricovero dell’anno scorso per endocardite. E’ bastato chiedersi dov’è finito Vasco che lui è subito riapparso con i suoi ormai celebri “clippini” su Youtube e un messaggio su Facebook tutto dedicato ai fan. Non fa mistero della sua vita di eccessi e racconta, in una sorta di un’autobiografia in pillole quante ne ha combinate mentre saliva e scendeva dai palchi.
Variopinto e dissacrante il Blasco racconta di aver vissuto ogni tipo di inferno e paradiso, sempre con l’incoscienza consapevole di chi ha 15 anni. Un ritratto di se che poco si discosta dal Vasco che si è fatto conoscere attraverso la sua arte, la musica. Il giro di boa delle sue esperienze, oggi, alla soglia dei 60 anni, si trasforma in una consapevolezza quasi saggia che Vasco, in un eccesso di autocompiacimento, dice di poter trasmettere a tutti i suoi fan. Imparare a capire parole ed esperienze, insegnare come una guida a crescere. Una sorta di Vasco redento che ha abbandonato alcol, sigarette e “altre porcherie” per trasformarsi in un adulto saggio e pacato, sebbene non gli piaccia essere etichettato con definizioni. E’ finita l’era di un mito o si è adattato agli anni che passano?