La proposta di matrimonio di Paolo Meneguzzi sul palco, la compagna: “Finalmente!” (VIDEO)
Tra il pubblico del concerto di Paolo Meneguzzi c'era chi assisteva con soddisfazione alla proposta di matrimonio che l'artista ha fatto alla sua compagna, da più di dieci anni, Linda Donati. Ha scelto il palcoscenico, ha scelto di condividere il momento con i suoi sostenitori e si è rivolto alla propria donna con parole d'amore: "Vuoi essere la mia musica nell'anima?", le ha chiesto. E proprio la futura signora Meneguzzi ha commentato, subito dopo avergli risposto di sì, che "dopo dieci anni, si è finalmente deciso!".
Riservato e estremamente attento alla comunicazione esterna, Paolo Meneguzzi ha rivelato la sua relazione soltanto in occasione di un intervista al settimanale di gossip "Diva e Donna":
Con Linda è stato un colpo di fulmine. Per un anno dopo il nostro conto ci siamo frequentati, ma i primi tempi sono stati difficili, fra alti e bassi. Io ero instabile e non volevo avere una storia seria né condividere con il mio sogno. Non veniva ai concerti e cercavo di tenerla sempre lontano: volevo che il mondo della musica fosse solo mio. Poi abbiamo deciso di fidanzarci durante una vacanza a Bormio.
"Zero", l'album che Paolo Meneguzzi ha dedicato a Linda
Intervistato ai microfoni di Fanpage in occasione dell'uscita del suo ultimo album "Zero", Paolo Meneguzzi ci aveva rivelato che nella sua carriera dopo il successo, aveva perso di vista il "mondo reale". Non è difficile immaginare che proprio Linda Donati sia stata la chiave per ritornare felicemente con i piedi per terra e dargli una nuova consapevolezza come artista e come uomo.
Ho capito che io vivevo un mondo a parte, un mondo irreale. Ho rivalutato le cose semplici e tutto ciò che riteniamo "piccolo" nella vita che però è immenso.
Proprio l'album è dedicato a Linda Donati:
L'album è dedicato alla mia ragazza, ai problemi che ci sono stati in questi anni, alla difficoltà con la quale abbiamo vissuto certi momenti. Lei, molte volte, mi ha aspettato. Ha chiuso un occhio, forse due, su questa vita evanescente che facevo. L'album, quindi, è un po' dedicato al recupero, ai sensi di colpa, alla paura di aver rovinato tutto e a cercare di recuperare tornando a zero, che è un po' il senso dell'album.
