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La musica di Teho Teardo incontra l’arte di Joan Mirò e nasce ‘Into the Black’

Il musicista Teho Teardo, autore di colonne sonore per Sorrentino, Salvadores e Vicari si confronta con uno dei maggiori pittori del ‘900, Joan Mirò, creando le musiche che accompagneranno i visitatori della mostra dedicata allo spagnolo che parte il 18 ottobre in provincia di Udine.
A cura di Francesco Raiola
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Uno, Joan Mirò, è uno dei maggiori pittori del secolo scorso, l'altro Teho Teardo è uno dei musicisti italiani più eclettici e apprezzati in Italia e non solo. Ad unirli è un'opera musicale che vede l'artista italiano omaggiare il pittore in occasione della mostra "Joan Mirò a Villa Manin. Soli Di Notte" che si terrà da sabato 17 ottobre al 3 aprile 2016 a Villa Manin (UD). Teho Teardo è un artista poliedrico in grado di spaziare dal rock, all0industrial fino ai temi per il cinema dove è stato protagonista di alcune delle migliori pellicole di questi ultimi anni, da ‘L'amico di famiglia' e ‘Il Divo' di Paolo Sorrentino a ‘La ragazza del lago' di Andrea Molaioli passando per ‘Denti' di Gabriele Salvadores, ‘Lavorare con lentezza' di Guido Chiesa e ‘Diaz' di Daniele Vicari, fino al progetto “Le retour à la raison – musique pour trois film de Man Ray”.

Le musiche di Teardo accompagnano la mostra di Mirò

Questa volta Teardo mette in musica le suggestioni di Mirò, accompagnando il pubblico della mostra in tutto il viaggio nella mente di questo artista straordinario di cui con questa esposizione – curata da Elvira Camara Lopez e Marco Minuz – si ha l'obiettivo di ‘illustrare una fase del percorso artistico non ancora perfettamente indagata, in quanto vede il maestro catalano in profondo dialogo con se stesso, alla ricerca di un rinnovamento creativo di contenuti e di forme'.

Comporre nello studio di Mirò

La nascita dell'opera ‘Into the Black – Music for Joan Mirò‘ (che uscirà il 16 ottobre) parte proprio dallo studio privato dell'artista spagnolo: Teardo, infatti, l'estate scorsa si è recato a Palma De Maiorca per visitare il luogo dove sono nate alcune delle maggiori opere del ‘900 e registrare potendo guardare le opere e gli oggetti appartenuti a Mirò. La solitudine e la vicinanza con il pittore gli hanno dato ispirazione per registrare i brani in cui, ci fa sapere, ha utilizzato ocarine, percussioni e altri oggetti quali pennelli, vasi di colore, spatole, coltelli appartenuti proprio allo spagnolo. Un onore che è toccato solo a lui e, in passato, al pianista e compositore jazz Duke Ellington. Un'idea di quello che ha vissuto Teardo la si può avere grazie al video girato da Michele Baggio che documenta proprio alcune fasi della creazione del musicista romano e che lo riprende proprio mentre crea attorniato dalle fantastiche tele di Mirò.

Il concerto al Museo del Louvre

E a proposito di teatri, Teardo, in compagnia con Blixa Bargeld, musicista con gli Einstürzende Neubauten e con i Bad Seeds di Nick Cave, con cui ha pubblicato ‘Still Smiling‘ nel 2013 (miglior album indipendente italiano dell'anno per il Mei), continua la sua tournée europea che dopo che toccherà il Belgio, venerdì 16 ottobre, e l'Olanda, sabato 17, arriverà a Parigi nella cornice speciale del Museo del Louvre

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