La Marina suona Britney Spears e i pirati somali scappano
Per chi è cresciuto negli anni 90, lei era l'unica e incontrastata reginetta del pop. Parliamo di Britney Spears. Si era fatta conoscere con il brano "Baby One More Time", con il quale aveva fatto ballare mezzo mondo. Ancora amatissima da molti, la cantante forse ignora che i suoi brani vengono usati anche per scopi ben lontani dal puro intrattenimento.
A rivelarlo è un capitano della Marina inglese. In alcune dichiarazioni rilasciate al Mirror e riprese dall'Huffington Post, ha svelato che le canzoni della Spears vengono utilizzate per tenere lontani i pirati somali. Alla base dell'effetto repellente ci sarebbe l'odio dei pirati verso la cultura occidentale che la cantante incarna in pieno. Il secondo ufficiale della Marina Rachel Owens ha spiegato:
"Sono così efficaci che gli uomini della sicurezza sulla nave raramente devono tirare fuori le armi. Appena i pirati sentono le note di Britney fuggono via il più veloce possibile. Le sue canzoni sono state scelte dal team della sicurezza per accompagnare le nostre autocisterne perché abbiamo pensato che sarebbero state le più odiose per i pirati"
Le canzoni più "efficaci" sembra siano la già citata "Baby One More Time" e "Oops! I Did It Again". Steven Jones dell'Associazione per la sicurezza dell'industria marittima, ha spiegato che i primi ad utilizzare queste tecniche sono stati la Polizia e l'Esercito americano. Quando gli viene chiesto come mai non si affidino alle corde vocali di Justin Bieber, il capitano ha risposto con ironia:
"Usare quelle di Justin Bieber sarebbe stato contro la Convenzione di Ginevra"