23 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

La madre della Winehouse: “Sapevo che non sarebbe mai arrivata ai 30 anni”

In un’intervista esclusiva al The Sun la madre di Amy Winehouse parla del suo rapporto con la figlia ammettendo che se l’aspettava che la figlia non avrebbe superato i 30 anni.
23 CONDIVISIONI
Immagine

Due settimane fa fu il fratello di Amy Winehouse a dare un'intervista esclusiva al Guardian, mentre è di ieri l'inaugurazione della mostra organizzata dalla Amy Winehouse Foundation per ricordare l'artista con alcuni dei suoi oggetti e ricordi privati che oggi la madre della cantante inglese concede un'intervista esclusiva al tabloid inglese The Sun, in cui parla della figlia e rivela che sapeva che "Amy non sarebbe mai arrivata ai 30".

"Se solo penso che Amy avrebbe compiuto 30 anni quest'anno, non mi sembra giusto (quello che è successo, ndr), anche se non mi sorprende". La Winehouse, infatti, avrebbe festeggiato la cifra tonda il 14 settembre prima di morire due anni fa a causa di un'intossicazione da alcol che ha portato via una delle voci più belle di questi ultimi anni e una delle cantanti più controverse sul lato personale. Proprio al Guardian, infatti, il fratello Alex aveva parlato delle difficoltà che la sorella aveva affrontato e della difficoltà del dover affrontare il successo, ma soprattutto sottolineò come a uccidere la sorella se non fosse arrivato l'alcol sarebbe stata la bulimia di cui Amy soffriva da tempo.

La madre, nell'intervista, racconta le difficoltà che aveva avuto con la Winehouse adolescente, da quando non voleva saperne di alzarsi dal letto per andare a scuola alle sue assenze ingiustificate, raccontando come a un certo punto si fosse resa conto che avrebbe potuto fare ben poco: "Non credo ci sia stato un  momento preciso in cui uno abbia potuto dire ‘Ecco il momento esatto in cui le cose hanno cominciato a girare male'. Era semplicemente la vita che voleva condurre e non potevo farci nulla. Semplicemente smisi di restare sveglia la notte preoccupandomi di quello che poteva succedere e accettai che non potevo fare nulla. Non la punivo neanche, era inutile e lei era più forte di me".

La sclerosi multipla che l'affliggeva e l'affligge non aiutava la signora Janis a opporsi alla vita della figlia ma ammette: "Amy era solita abbracciarmi fortissimo e questo mi manca molto".

La madre torna anche sui suoi problemi di salute e col cibo ammettendo che era perennemente a dieta: "Il suo atteggiamento verso il cibo era terribile. Cercava sempre di fare diete assurde finché un giorno mi disse ‘Ho trovato una grande dieta, mamma, mastico il cibo e poi lo sputo", rimproverandosi la poca energia che ha avuto nei confronti della figlia. Una figlia, però, che adorava e della quale sottolinea l'avversione per tutte le feste: "Cosa le piaceva?Cantare, scrivere, leggere di cantanti jazz come Ella Fitzgerald e Sarah Vaughan".

Insomma, nonostante la morte la Winehouse continua a far parlare di sé, per la sua vita, per la sua morte, ma soprattutto per la sua voce e le sue canzoni.

23 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views