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La Gialappa’s si difende: “In 30 anni mai una battuta razzista”

Lo storico trio corre ai ripari sulla pagina Facebook ufficiale, letteralmente presa d’assalto dai fan inferociti, e si giustifica così: “In 30 anni mai fatta una battuta razzista”.
A cura di G.D.
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Dopo la battuta in diretta durante l'esibizione di Rocco Hunt, la Gialappa's Band è costretta a scusarsi e difendersi sulla pagina Facebook ufficiale, letteralmente presa d'assalto dai fan inferociti per quelle due leggerezze commesse. La prima, quando il rapper salernitano incita il pubblico con il classico "Su le mani!", la replica del trio è stata: "Si, così passa il tuo compare a ciulare i portafogli", mentre la seconda, forse ancor più dura, quando minimizzano con un "La Terra dei Fuochi, ma che ce ne fotte".

"In 30 anni mai nessuna battuta razzista", si giustifica così lo storico trio composto da Taranto, Gherarducci e Santin, in un lungo post su Facebook che non ha sedato le proteste dei fan.

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