L’incredibile storia dello Stradivari rubato e ritrovato dopo 35 anni
Sono passati 35 anni prima che un violino Stradivari, rubato durante un concerto, tornasse in possesso della famiglia a cui apparteneva. La storia ha fatto il giro dei giornali internazionali: dopo un'esibizione a Cambridge, nel Massachussetts, infatti, Roman Totenberg, noto violinista, non trovò più il prezioso strumento che per 38 anni lo aveva accompagnato durante i suoi concerti. Fu un bel colpo per l'uomo, che, però, non ha potuto godersi questo momento, essendo morto nel 2012 a 101 anni, ma sono state le figlie a poter godere del ritorno a casa dell'amato strumento, che le tre sorelle hanno definito ‘la quarta sorella'.
I sospetti non sono mai mancati e caddero sul giovane violinista Philip Johnson che fu visto fuori dalla stanza dove era custodito l'"Ames Stradivarius – dal nome che di George Ames, che ne fu proprietario nel 1800 -, ma nessuno poté mai provare nulla, neanche quando un'ex fidanzata del musicista ammise che anche lei aveva qualche sospetto. Niente da fare e così per capire che effettivamente era stato lui a prendere il violino, la famiglia Totenberg ha dovuto aspettare la morte dell'uomo e la curiosità dell'ex moglie.
La donna, infatti, ha trovato lo strumento in una scatola con una combinazione che non conosceva, e a un certo punto ha avuto la curiosità di capire cosa ci fosse. Quando ha trovato lo strumento si è rivolta a un noto costruttore Phillip Injeian che ha prima controllato che fosse quello strumento (e dentro aveva stampato la sigla ‘"Antonius Stradivarius Cremona 1734'), per poi far partecipe la donna dei propri dubbi e quando ha avuto conferma ha contattato le autorità.
Per donare di nuovo il violino alla famiglia originaria si è svolto una vera e propria cerimonia ufficiale, mentre il rappresentante legale della famiglia ha detto che considera chiuso il caso e non sarà aperta nessuna causa.
