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L’Heineken Jammin’ Festival non si terrà più a Mestre (Venezia)

Tira una brutta aria attorno a Mestre. Sembra che l’edizione 2012 dell’Heineken Jammin’ Festival possa traslocare a Rho (Milano) o addirittura saltare. Costi troppo alti, inquinamento e scarsa affluenza spingono gli organizzatori ad una decisione che farebbe sicuramente discutere.
A cura di Biagio Chiariello
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forse un cambio di location a rho milano

L'Heineken Jammin' Festival è sicuramente uno degli eventi musicali più importanti del nostro Paese. Dalla prima edizione del 1998 ha visto esibirsi i maggiori artisti e gruppi del panorama mondiale. Red Hot Chili Peppers, Oasis, Metallica, Blur, Pearl Jam e Aerosmith solo per dirne alcuni. Ma Heineken Jammin' Festival nel corso degli anni è stato anche sinonimo di problemi: tromba d'aria nel 2007, molteplici esibizioni cancellate del 2008,edizione annullata in toto nel 2009, maltempo del 2010 col concerto dei Green Day saltato. Molti hanno addirittura additato ad una maledizioni le varie complicazioni. E non è un caso se nell'ultima edizione che ha visto esibirsi Coldplay, Negramaro e Vasco Rossi si è assistito ad un vistoso calo di pubblico.

Così gli organizzatori starebbero pensando ad un clamoroso cambio di rotta, a partire da un avvicendamento della location. Addio all'Arena Parco San Giuliano di Mestre che l’ha ospitata per quattro anni, dunque? E' una delle ipotesi, dietro la quale si cela il ritardo dell’annuncio ufficiale dell’edizione 2012.

Costi troppo alti e inquinamento

Ma a ben vedere le vere incognite non sono i problemi descritti sopra.«Il parco di San Giuliano è una location perfetta, anche se non

Heineken Jammin Festival

nego che organizzare un festival qui è piuttosto costoso» aveva affermato l'estate scorsa Roberto De Luca, Ceo di Live Nation e patron del Festival. A fargli eco era stata Tiziana Agostini, assessore alla Cultura del comune lagunare, secondo la quale continuare la tradiazione dell'Heineken Jammin' Festival «è insostenibile, i nostri bilanci ormai lo proibiscono».

Ma i grattacapi legati alla location veneziana non finiscono qui. Negli anni molte sono state le lamentele legate all'inquinamento ambientale ed acustico. Nel primo caso a soffrirne sarebbe la flora del parco San Giuliano, nel secondo caso la fauna, in particolare un canile nelle vicinanza dell'Arena che per tre/quattro giorni è costretto a sorbirsi il rock a tutto volume (o quel che ne è rimasto, guardando alle ultime edizioni) degli artisti già citati.

Dunque le ipotesi sono due. La prima è quella di spostare baracca e burattini alla Fiera di Rho, vicino Milano, dove già si tiene il festival Rock in idRho, e dove si è tenuto a maggio il Big Four. L'altra è l'anno sabbatico, come già accaduto nel 2009.

Staremo a vedere …

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