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L’ex batterista dei Megadeth Nick Menza muore sul palco per un attacco cardiaco

Nick Menza, ex batterista dei Megadeth e attualmente membro degli Ohm è morto, all’età di 51 anni, a seguito di un attacco di cuore durante un concerto.
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Nick Menza ai tempi dei Megadeth, nel 1992 (Getty Images)
Nick Menza ai tempi dei Megadeth, nel 1992 (Getty Images)

L'ex batterista dei Megadeth Nick Menza è morto sabato scorso mentre si stava esibendo con gli Ohm in California. Il musicista, che aveva 51 anni, si sarebbe sentito male durante la terza canzone del concerto, colpito da un attacco di cuore che lo avrebbe fatto arrivare già deceduto in ospedale, ma non ci sono ulteriori dettagli sulla morte come scrive anche il sito specializzato Blabbermouth che riporta anche le parole di una delle persone presenti nel locale la scorsa notte: ‘Nick ha smesso all'improvviso di respirare. Due avventori sono intervenuti e hanno cominciato una rianimazione cardiopolmonare fino all'arrivo dei soccorsi i quali hanno cercato di rianimarlo per oltre 25 minuti'.

Il dolore di Dave Mustaine dei Megadeth

Sconvolto Dave Mustaine, l'ex Metallica, leader e fondatore della band trash metal che su Twitter è intervenuto scrivendo: ‘Ditemi che non è vero! Mi sono alzato alle 4 di mattina per venire a conoscenza del fatto che Nick Menza è morto il 21 suonando la sua batteria con gli Ohm al Baked Potato' seguito dal figlio Justis: ‘Riposa in pace Nick'. Menza, figlio d'arte – il padre era un jazzista e lui stesso cominciò a suonare la batteria a 2 anni – entrò a far parete della band nel 1989 per registrare ‘Rust in Peace' e per i nove anni successivi, rimase parte della band, prima di uscire e lasciare dichiarazioni controverse sul rapporto proprio con Mustaine, al punto da dichiarare nel 2015 che il tentativo di rimettere in piedi la formazione che aveva registrato uno degli album più noti della band era fallita perché Mustaine ‘non voleva mostrarmi più alcun tipo di amicizia'. L'anno precedente, infatti Mustaine e Ellefson lo avevano contattato per sostituire Shawn Drover ma non se ne fece niente perché i due  gli proposero un contratto non adeguato.

Il manager: ‘Pregate per un grande uomo e musicista'

‘Assieme alle preghiere e i pensieri affettuosi nei confronti di questo grande uomo e musicista chiediamo ai fan di rispettare la privacy della famiglia, in un momento così tragico' ha dichiarato il manager Robert Bolger. Il batterista si era unito agli Ohm solo lo scorso anno a seguito della morte del vecchio batterista della band causato per un attacco di cuore.

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