29 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

L’esordio da Letterman di Hatsune Miku, la popstar che non esiste (VIDEO)

Hatsune Miku è una popstar giapponese che in realtà non è altro che la mascotte di un software di sintesi vocale che però è una delle star più amate del Giappone. Ieri ha fatto il suo esordio in tv negli Usa e ad ospitarla è stato David Letterman.
29 CONDIVISIONI
Immagine

Il futuro sarà degli ologrammi? Non si sa, quel che è certo è che ce n'è uno che è una star della musica pop giapponese e che ormai sta diventando sempre più un fenomeno mondiale. Parliamo di Hatsune Miku, l'ologramma giapponese, che l'estate scorsa ha aperto i concerti di Lady Gaga e che ieri ha compiuto un altro passo verso la fama mondiale. Lampopstar, infatti è stata l'ospite musicale del "David Letterman Show", uno dei programmi storici della tv statunitense che nel corso dei decenni di programmazione ha ospitato praticamente tutti i maggiori cantanti al mondo, lanciandone le carriere o consolidandole. Dopo la presentazione di Letterman le telecamere si sono spostate sul palco dove tra diversi musicisti è apparsa la cantante con evidenti sembianze manga. Al termine dell'esibizione il conduttore si è avvicinato ringraziandola e ricambiando il saluto dell'ologramma.

Definirla "ologramma" comunque non è correttissimo, come ricorda anche l'Huffington Post, che spiega che la Miku è un immagine a 2D proiettata sul palco usando una serie di specchi. Ma Miku non nasce per essere una star mondiale, quanto, piuttosto, per essere la mascotte di un software di sintesi vocale, attraverso cui gli utenti possono scrivere canzoni. E sono pèroprio le loro canzoni quelle che la cantante porta sul palco. Il Presidente dell'azienda che ha sviluppato il software Hiroyuki Itō dichiarò all'HuffPo che la sua idea non era quella di sfruttare l'immagine della Miku escludendo, ad esempio, spin of manga. Anche i video della cantante sono fatti dai fan.

Insomma nonostante la cantante non sia altro che un'immagine creata al computer che si esibisce grazie a un software che decide tutto molto prima, in Giappone è una star a tutti gli effetti con concerti che vanno spesso sold out. Come ha scritto su Wired James Verini mentre le "star umane in Giappone si bruciano velocemente, i personaggi amati – da Hello Kitty a Gundam – durano per molti anni". Dopo l'apertura per Lady Gaga, quindi, l'ospitata da Letterman potrebbe essere un ottimo modo per il lancio mondiale della cantante, che per ora si esibisce prevalentemente in giapponese, ma in futuro chissà…

29 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views