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L’eredità di Michael Jackson è blindata, nessuno può più beneficiarne

A seguito delle voci di presunta paternità nascosta di Michael Jackson avanzate da Brandon Howard, cantante 31enne, alcune riviste americane hanno specificato come l’eredità del cantante sia blindata.
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Brandon Howard, presunto figlio di Michael Jackson
Brandon Howard, presunto figlio di Michael Jackson

Michael Jackson non è più vivo, ma la sua immagine continua a invadere le pagine delle riviste di tutto il mondo. Se non bastava il processo che ha visto coinvolta la famiglia e l'organizzatore di quello avrebbe dovuto essere il suo ultimo tour, la AEG, pochi giorni fa c'è stata anche una richiesta di paternità postuma. Non è ancora certo se Brandon Howard sia o meno il figlio di Michael Jackson, benché il famoso test del Dna che il cantante 31enne aveva dichiarato di avere come prova inconfutabile pare sia un falso. Quello che è certo, però, è che nessuno, a parte i tre figli del Re del Pop, Paris, Blanket e Prince, oltre alla madre Katherine e ad alcune organizzazioni benefiche, potranno beneficiare dell'eredità lasciata da Jackson. Prima di morire, infatti, il cantante aveva blindato di tutto punto la sua eredità così che nessuno potesse provare a chiederne una parte.

Un problema che forse avrebbe anche potuto non porsi visto che lo stesso Howard si è detto non intenzionato all'eredità del cantante – a differenza di quanto circolava qualche giorno prima sui giornali – ma che i gestori del suo patrimonio hanno voluto mettere in chiaro. Intanto nei giorni scorsi le velleità del ragazzo sono state smontate sia da TMZ che ha svelato la falsità del test del Dna, sia dal vero padre del ragazzo, il quale ha parlato di persone avide che lo starebbero consigliando, che i fratelli di Jackson che hanno ribadito come, mentre era in vita, il cantante non ha mai parlato a nessuno di un qualche figlio avuto da relazioni extraconiugali.

Ad ogni modo Jacko, stando alla legge, avrebbe potuto togliere dall'eredità chiunque volesse, compresi i figli. Quindi, insomma, se qualcuno crede di poter avere accesso a quella eredità ci provi, ma pare che le possibilità siano rasenti allo zero. Quel che resta da capire, ora, è se Howard c'ha provato o veramente creda che la sua somiglianza con un MJ post operazioni, possa avere realmente a che fare con la paternità del cantante morto nel 2009 a causa di una dose massiccia di Propofil, per cui il suo medico personale, Conrad Murray, sta scontando una condanna per omicidio colposo a 4 anni.

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