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King Krule è la star “disorientata” osannata da Beyoncé

Il suo vero nome è Archy Marshall, un giovanissimo artista che canta il disorientamento sociale della sua generazione e che presto pubblicherà il suo primo album. Ha tutte le carte in regola per diventare un star internazionale.
A cura di Fabio Giuffrida
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Archy Marshall, in arte King Krule, deve compiere ancora 19 anni (li farà il prossimo 24 Agosto) ed è già nel suo piccolo una star al punto che presto pubblicherà il suo primo album "6 Feet beneath the moon". La stampa ne è convinta che il piccolo cantante potrà fare scintille col suo primo album dal momento che la stessa Beyoncé, stando a quello che riporta Repubblica.it, ha deciso di fare il tifo per lui: la cantante ha pubblicato una sua canzone sul suo profilo Facebook lasciando senza parole l'aspirante star che si è detto "sorpreso", certo che la sua sia "una musica buona". Figlio di un art director della BBC, nipote di un musicista ska, non vuole correre, è talmente innamorato di quello che fa da rimanere con i piedi per terra. A otto anni scriveva le sue prime canzoni e da adolescente ha debuttato con una piccola band nel suo quartiere per poi prendersi coraggio esibendosi da solista. Il successo è arrivato a 16 anni quando iniziò a farsi chiamare Zoo Kid.

La sua voce è baritonale, profonda e scura, un po' in contraddizione con il suo profilo fisico, piuttosto fragile; tra i suoi argomenti preferiti la delusione e il disorientamento sociale della sua generazione. Il suo album "6 Feet beneath the moon" viene descritto dallo staff che lo pubblicherà come un progetto che "oscilla tra il classico soul anni Cinquanta di Gene Vincent e Elvis Presley e la sperimentazione minimal e d'avanguardia della Penguin Cafè Orchestra fino allo smog elettronico e le tessiture dub della stazione radio inglese Rinse FM". A settembre Archy Marhsall salirà sui palcoscenici americani ma non ha alcuna intenzione di incidere brani commerciali visto che il New York Times lo ha descritto come un ottimo rimedio alla generazione dei Bieber. La forza del giovane 17enne è la sua creatività che si è dimostrata essere "il modo più conveniente per raggiungere il successo".

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